> > Ucraina, russi prendono il controllo di Zaporizhzhya: bombardamenti a Malyn

Ucraina, russi prendono il controllo di Zaporizhzhya: bombardamenti a Malyn

Ucraina conflitto alimentare globale

I militari russi hanno preso il pieno controllo della centrale di Zaporizhzhya: per oggi è prevista una nuova tregua dai bombardamenti.

Mentre continuano a suonare le sirene antiaeree a Kiev e a Malyn hanno avuto luogo bombardamenti in cui sono morte cinque persone, la Russia ha preso il pieno controllo della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhya.

Telefonata Draghi-Macron

In vista del Consiglio europeo informale, previsto per domani e dopodomani a Parigi, il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha avuto una conversazione telefonica con il Presidente francese Emmanuel Macron. Nel corso della chiamata hanno esaminato gli ultimi sviluppi della crisi in Ucraina e le sue conseguenze sull’economia europea.

Russi controllano Zaporizhzhya

La Guardia nazionale russa ha riferito che le sue forze militari controllano pienamente l’impianto dopo che circa 240 soldati ucraini a guardia della centrale avrebbero deposto le armi per tornare a casa. Poo prima il ministro dell’Energia ucraino Herman Halushchenko aveva reso noto che “le forze di occupazione russe torturano il personale della centrale, tenuto in ostaggio da quattro giorni“. Stando a quanto dichiarato, “ci sono circa 500 militari russi e 50 unità di equipaggiamento pesante all’interno della centrale e il personale è fisicamente e psicologicamente esausto“. Vano però l’appello ai partner internazionali di prendere tutte le misure per far ritirare le forze di occupazione dagli obiettivi militari conquistati e chiudere lo spazio aereo sull’Ucraina.

USA: “Putin non può permettersi di perdere”

Secondo quanto affermato dalla direttrice della National Intelligence Avril Haines, Putin si sentirebbe afflitto dal fatto che l’Occidente non gli concede l’appropriata deferenza e percepirebbe questa come “una guerra che non può permettersi di perdere“. Stando così le cose, ha dunque definito improbabile il fatto che Putin sia frenato dagli ostacoli incontrati finora ed espresso il timore che possa invece intensificare e raddoppiare gli sforzi per ottenere il disarmo ucraino, la neutralità e l’impedimento di un’ulteriore integrazione con Usa e Nato .