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Ucraina-Russia, Draghi: "Da Putin inaccettabile violazione, prepariamo sanzioni"

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Draghi ha definito una violazione inaccettabile la decisione di Putin di riconoscere i due territori separatisti e annunciato sanzioni per la Russia.

Il Premier Draghi è intervenuto sulle vicende che coinvolgono Russia e Ucraina e in particolare sul discorso del presidente Putin con cui ha riconosciuto l’indipendenza dei territori separatisti del Donbass. Nel condannare la sua decisione, definendola “un’inaccettabile violazione della sovranità democratica e dell’integrità territoriale dell’Ucraina“, ha annunciato misure e sanzioni nei confronti della Russia. La situazione di crisi, aggravatasi dopo l’annuncio del presidente russo, rischia di far lievitare nuovamente il prezzo delle bollette già oggetto di rincari nel primo trimestre del 2022: Mosca è infatti la fornitrice all’Europa di circa il 40% del gas naturale.

Draghi sulla situazione Ucraina-Russia

La dichiarazione del capo del governo è giunta nel discorso all’insediamento di Franco Frattini al vertice del Consiglio di Stato. Dopo aver espresso la sua contrarietà alla decisione della Russia, ha affermato che l’obiettivo principale dell’esecutivo è evitare un conflitto nel cuore dell’Europa.

Sono in costante contatto con gli alleati per trovare una soluzione pacifica alla crisi ed evitare una guerra in Europa. La via del dialogo resta essenziale, ma stiamo già definendo nell’ambito dell’Unione europea sanzioni contro la Russia“, ha aggiunto.