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Ucraina, sforzi per salvare ultimi difensori di Azovstal: esplosioni a Leopoli

Acciaieria Azovstal

Mentre continua l'offensiva russa, con diverse esplosioni segnalate a Leopoli, si sta lavorando all'evacuazione degli ultimi combattenti ad Azovstal.

Dopo aver annunciato il completamento della missione nell’acciaieria Azovstal, con oltre 260 combattenti evacuati, il presidente ucraino Zelensky ha aggiunto che sono attuamente in corso sforzi per evacuare gli ultimi soldati rimasti nell’impianto.

Missili su Leopoli

I media locali hanno riferito che la città di Leopoli, nell’Ucraina occidentale, è sottoposta al più massiccio attacco missilistico dall’inizio dell’invasione russa. Il sindaco Andriy Sadov ha affermato che non ci sono notizie confermate su missili che hanno colpito la città ma ha invitato tutti gli abitanti a stare al riparo: “Ringraziamo chi mantiene i nostri cieli al sicuro! Al mattino daremo informazioni più accurate. Abbiate cura di voi e non ignorate gli allarmi antiaerei“.

Kiev, sforzi per salvare ultimi difensori Azovstal

Mentre 264 soldati sono stati evacuati dall’acciaieria Azovstal, i funzionari ucraini hanno affermato che sono in corso sforzi per salvare gli ultimi difensori rimasti all’interno dell’impianto. Zelenskyy ha affermato che il lavoro per riportarli a casa richiede “delicatezza e tempo“. La notizia che la missione è stata completata è arrivata lunedì dopo che centinaia di soldati, inclusi alcuni gravemente feriti, sono stati evacuati e portati in aree sotto il controllo della Russia. Il leader ucraino ha evidenziato che l’evacuazione nel territorio controllato dai separatisti è stata effettuata per salvare la vita dei combattenti.

GB: “Mosca aumenta uso bombardamenti indiscriminati”

Secondo l’ultimo bollettino dell’intelligence britannica, le forze armate di Mosca “si stanno affidando sempre più a bombardamenti indiscriminati di artiglieria, probabilmente a causa di limitate capacità di acquisire i bersagli e della riluttanza a rischiare di far volare con costanza aerei da combattimento oltre le proprie linee“.