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Udine, prete vuole benedire la scuola con il Padre Nostro: bloccato dall'insegnante

benedizione scuola prete bloccato

Un prete è stato bloccato mentre stava benedicendo una scuola elementare con il padre nostro. Una maestra l'ha frenato.

In una scuola elementare di Precenicco in provincia di Udine, un prete è stato bloccato  da una maestra proprio mentre stava recitando il Padre Nostro, durante l’inaugurazione dell’anno scolastico. La prima motivazione data è stata la mancanza di rispetto verso chi ha altri credi religiosi.

La scelta della maestra è stata criticata da moltissime cariche pubbliche tra cui il Presidente del Consiglio Regionale Mauro Zanin che ha affermato che anzi, una preghiera come il padre nostro si fa portatrice di molti valori oltre che abbracciare più credo: “non sono affatto d’accordo con questa impostazione culturale, che con la scusa di non urtare la sensibilità di persone che possono pensarla in maniera diversa, rischia di estraniarci non solo dai nostri valori, ma anche dalle nostre tradizioni”.

benedizione scuola prete bloccato, una scelta molto criticata

La scelta da parte della maestra della scuola elementare di Udine di bloccare il prete mentre stava benedicendo l’inizio dell’anno scolastico recitando il Padre Nostro, ha fatto quindi storcere il naso a più di qualcuno.  Tra questi anche lo stesso sindaco di Precenicco Andrea De Nicolò che a tal proposito – scrive Fanpage.it – ha affermato:  “Per quanto ci riguarda, quella preghiera non ledeva la sensibilità di chi abbraccia altre confessioni religiose, ma anzi, proprio per come era stata posta dal parroco, poteva essere un arricchimento”

benedizione scuola prete bloccato, “Ormai siamo alla follia” 

A commentare questa discussa vicenda anche tre consiglieri regionali Claudio Giacomelli, Leonardo Barberio e Alessandro Basso provenienti dalle fila di Giorgia Meloni che non hanno esitato a definire l’attuale situazione “Una vera e propria follia”. Al contempo è stata dedicata una riflessione al valore e al significato del Padre Nostro: “Ormai siamo alla follia! Impedire a un prete di recitare il “Padre Nostro” per benedire una scuola, in nome di una mal interpretata tutela di “sensibilità diverse” ci fa capire a che punto siamo arrivati nel processo di sradicamento identitario della nostra civiltà.”

benedizione scuola prete bloccato, consiglieri Fdi: “Non  è accettabile”

Infine i tre consiglieri regionali di Fratelli d’Italia – scrive Triestecafè – hanno proseguito ricarando ancora la dose sull’azione dell’insegnante: “È proprio questo che non è accettabile […]: la laicità delle istituzioni, e in particolare della scuola, esito del Concordato del 1984, non implica e non comporta assolutamente una laicizzazione della società attraverso processi di cancellazione del patrimonio spirituale comune a tutto popolo italiano. E la fede cattolica, con i suoi rituali, le sue cerimonie e le sue consuetudini appartiene a pieno titolo al patrimonio storico, culturale e spirituale dell’Italia intera.”