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Umberto Bossi al Policlinico Gemelli per la pressione alta

Umberto Bossi

Il senatore della Lega Nord Umberto Bossi è stato portato al Policlinico Gemelli di Roma per un malore dovuto alla pressione alta.

La pressione alta

Umberto Bossi, leader e volto storico della Lega Nord, è dovuto andare al Policlinico Gemelli di Roma per un controllo. Pare che abbia avuto un malore dovuto al caldo e a un conseguente innalzamento della pressione. Ma, secondo invece quanto è stato dichiarato dal suo entourage, si tratta solo di un controllo più approfondito. E’ stato detto dal suo staff, infatti, “Bossi non ha avuto alcun malore, ha solo fatto un controllo di routine della pressione all’infermeria della Camera dal quale è emerso che i valori della massima erano un po’ alti e gli è stato consigliato di approfondire“. Come notizia trapelata dal Parlamento, però, si parla di un vero e proprio malore che ha colto Umberto Bossi nello svolgimento delle sue funzioni e che lo ha costretto prima a un controllo preliminare all’infermeria e poi ad andare al Policlinico Gemelli.

La storia clinica

Il senatore Umberto Bossi ha visto la sua salute minata da diversi anni. A partire dall’ictus del 11 marzo 2004. Un colpo molto forte che lo ha fermato per diversi mesi e che tutt’ora fa sentire i suoi strascichi sulla salute di Umberto Bossi. In quell’occasione il senatore della Lega venne ricoverato nella clinica Hildebrand di Brissago, nel Canton Ticino, in Svizzera. La sua salute precaria non gli concesse nemmeno di continuare l’attività politica e per questo si mise da parte per diverso tempo. E’ nel 2015, però, che per un altro contrattempo Umberto Bossi si è visto costretto a farsi ospitare dal Policlinico Gemelli di Roma. Due anni fa capitò che il senatore Bossi cadde nel cortile di Montecitorio e ne ebbe danni gravi al braccio sinistro. In quell’occasione venne ricoverato in ospedale con una frattura scomposta di radio e ulna del braccio sinistro. Meno male, perciò, che in questa occasione si tratta solo di un po’ di pressione alta.

Fra salute e politica

I problemi di Umberto Bossi, a dire il vero, si sono sempre divisi tra salute e vita politica. Dall’ictus del 2004 la Lega Nord ha iniziato a porsi il problema di trovare qualcun altro a cui affidare il partito. La Lega, infatti, ha sempre usato come volto e come voce Umberto Bossi, ma una sua assenza ha dimostrato come appellarsi a un solo uomo possa significare una debolezza. Dopo la ricerca di un sostituto nel figlio, Renzo Bossi, ci si è resi conto di dover cercare una figura più carismatica e la si è trovata in Matteo Salvini. Col tempo, però, Bossi è tornato a far sentire la sua voce e non sempre le sue idee corrispondono con quelle di Matteo Salvini. Va aggiunto lo stress per il processo The family: Umberto Bossi, suo figlio Renzo e Francesco Belsito, ex tesoriere della Lega, sono stati condannati per appropriazione indebita. I tre, secondo quanto è stato riportato nel processo, avrebbero usato i fondi del partito per spese personali.

(Non è l’unico processo scottante di questi giorni. Vedi “Corruzione all’Agenzia delle Entrate: arrestati 12 dipendenti“)

Aggiornamento ore 18.00: L’ex leader della Lega non ha avuto nessun malore, doveva effettuare solo dei controlli medici”