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Le elezioni politiche sono previste per il 2023 e, già oggi, molti si chiedono se Mario Draghi continuerà a far parte della politica italiana e se ci dovessero essere eventuali rimpasti.
Mario Draghi non continuerà la sua carriera politica
Oggi, 11 febbraio 2022, è stata approvata in Consiglio dei ministri, la riforma del Csm e, durante la conferenza stampa che ha presieduto Draghi, sono state fatte anche domande riguardo il suo futuro. Il nostro premier ha risposto in maniera chiara senza lasciare spazi ad interpretazioni. Mario Draghi diventerà il leader di una nuova coalizione di centro? La risposta del presidente del Consiglio dei ministri è stata: “Lo escludo!“.
Niente rimpasti
Una risposta che fa gelare il sangue ad alcuni e sperare ad altri. Mario Draghi sembra non voler continuare, dopo la scadenza naturale del mandato, ad esecitare il ruolo che svolge oggi. Al nostro premier non dispiaceva l’idea di salire al Quirinale, peccato però, che non ha trovato l’appoggio di molti grandi elettori durante la scorsa elezione avvenuta a fine gennaio 2022. Mario Draghi ha inoltre dichiarato che non vi sarà alcun rimpasto e la squadra governativa rimarrà così com’è.
Draghi risponde con ironia
Mario Draghi è stato anche molto ironico, ma non c’era bisogno di specificarlo visti alcuni commenti taglienti fatti in precedenti conferenze stampa. Molti politici nazionali sono in apprensione per il futuro del premier, ma Draghi risponde ringraziandoli per l’interesse e con l’ironia che lo caratterizza, aggiunge: “Vorrei rassicurarli che, se per caso decidessi di lavorare dopo questa esperienza, probabilmente un lavoro me lo trovo anche da solo eh“.