Giampiero Casoni A Varese è arrivata una bolletta da 2,5 milioni ad un imprenditore ed il Prefetto scrive a Mario Draghi. Il prospetto di Salvatore Pasquariello al premier uscente è un vero appello a fare qualcosa sui costi per l’energia in genere. Quelli a cui fa riferimento il prefetto sono stati da circa 960 mila euro del 2021 a quasi 2 milioni e mezzo di euro nel 2022.
Varese, il Prefetto scrive a Draghi
E Prefetto di Varese Salvatore Pasquariello ha ricevuto quella sorta di “appello a fare un appello” da un imprenditore della provincia di Varese, che si occupa della fusione di ghisa per l’industria elettromeccanica, automobilistica, meccanica ed edilizia. Pasquariello perciò ha scritto al premier Mario Draghi. Ecco cosa: “Alla richiesta di rateizzazione della somma presentata al fornitore di energia elettrica all’imprenditore è stato risposto che dovrà corrispondere l’intera somma in 30 giorni, pena la sospensione della fornitura”.
Dieci giorni per la messa in sicurezza
E ancora: “Nel caso di sospensione della fornitura sarebbero necessari almeno dieci giorni per la messa in sicurezza dell’impianto, onde evitare eventi pericolosi quali scoppi, esplosioni e incendi, per i quali l’imprenditore vorrebbe essere sollevato da ogni responsabilità”. E in chiosa: La situazione “paradossale è che in presenza di un buon livello di ordinativi e commesse, si contrappongono notevoli difficoltà sia con le materie prime, a causa di aumenti di costi insostenibili e per i trasporti internazionali, sia con l’acquisizione di fonti energetiche“.
