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Una per tutte, tutte per una: una storia unica

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Una per tutte, tutte per una (in lingua originale Ai no Wakakusa Monogatari, letteralmente "La romantica storia delle piccole donne") è un cartone animato giapponese ispirato ai celeberrimi romanzi di Louisa May Alcott sulle quattro sorelle March, Meg, Jo, Beth e Amy: Piccole donne - da cui nel 19...

Una per tutte, tutte per una (in lingua originale Ai no Wakakusa Monogatari, letteralmente “La romantica storia delle piccole donne“) è un cartone animato giapponese ispirato ai celeberrimi romanzi di Louisa May Alcott sulle quattro sorelle March, Meg, Jo, Beth e Amy: Piccole donne – da cui nel 1981 era stato già tratto un cartone animato con lo stesso titolo – e Piccole donne crescono. E’ stato prodotto dalla Nippon Animation nel 1987 ed è andato in onda anche in Italia. La trama? Meg, Jo, Beth e Amy sono rimaste a casa con la madre Mary e la loro fedele domestica Hannah, mentre il padre George è al fronte a combattere contro i sudisti nella Guerra di Secessione americana (12 aprile 1861 – 9 aprile 1865). Un giorno George ottiene il permesso di tornare a casa con la famiglia per una breve licenza. Si stanno tutti divertendo in un pic – nic, quando Jo vede dei soldati nemici arrivare in avanscoperta e George è costretto a tornare sul campo di battaglia.

La guerra si fa sempre più cruenta e, dopo l’invasione sudista, in cui la loro casa viene distrutta, su consiglio di George Mary e le figlie si trasferiscono altrove, nell’abitazione dell’arcigna prozia Marta March, da cui però non sono benaccette. Soprattutto la zia non va d’accordo con Jo, un’aspirante scrittrice dal carattere indipendente e anticonformista rispetto alle donne dell’epoca. Sarà proprio grazie a Jo che la signora March troverà una nuova casa per sé e per le figlie, anche se nel frattempo la zia si è molto affezionata a loro, pur senza darlo troppo a vedere. Intanto Meg, la maggiore delle sorelle, dà una mano alla famiglia lavorando come bambinaia presso una famiglia, quella dei King.

Le March fanno la conoscenza dell’anziano e ricco vicino signor Lawrence, che vive nella sua villa con il nipote Laurie, quest’ultimo seguito a fatica negli studi universitari da un precettore, John Brooke. L’amicizia dei personaggi, come nel romanzo di Louisa May Alcott, è rafforzata dal fatto che la timida Beth, amante del pianoforte, se ne vede regalare uno dal signor Lawrence, poiché il vecchio vede in lei la nipotina scomparsa alla stessa età della ragazzina. La voce narrante del cartone animato è quella della piccola artista di casa, Amy, la quale alla fine informerà i telespettatori che, una volta cresciuta, sposerà Laurie, precedentemente innamorato di Jo senza essere corrisposto. Meg invece sposerà il signor Brooke. Rispetto al romanzo, l’anime è arricchito da alcune vicende ed altri personaggi, come quello di Anthony, che pubblica il primo romanzo di Jo e che con lei partirà per New York, e il cugino delle ragazze, David. Inoltre nel classico della letteratura USA, Hannah non è afroamericana – ricordiamo che la schiavitù dei neri, a cui March sono contrari, è considerata un tema cardine nella Guerra civile -.

Nel 1993, l’anime avrà anche un sequel: Una classe di monelli per Jo, la quale appunto diventerà insegnante. Qui si verrà a sapere che, come nel romanzo, Beth è morta prematuramente, anche se in Una per tutte, tutte per una non avviene – presentando la terza delle sorelle March guarita e soltanto indebolita dalla scarlattina -. Il seguito del cartone è tratto dai successivi romanzi della Alcott, Piccoli uomini e I ragazzi di Jo.