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Ungheria, capsula del tempo del 1845 ritrovata nella Cattedrale di Esztergom

Ungheria, capsula del tempo del 1845 ritrovata nella Cattedrale di Esztergom

Durante i lavori di restauro della cattedrale di Esztergom, città dell'Ungheria che affaccia sul Danubio, è stata ritrovata una capsula del tempo del 1845.

Incredibile scoperta a Esztergom, in Ungheria, dove è stata ritrovata una capsula del tempo di 176 anni fa contenente importanti documenti sulla costruzione dell’edificio e un libro con i nomi dei sacerdoti e le parrocchie del territorio.

Il tesoro della Cattedrale di Esztergom

Durante i lavori di ristrutturazione della magnifica Cattedrale di Esztergom, città dell’Ungheria settentrionale situata sulla riva destra del Danubio e distante 50 km dalla capitale Budapest, si è scoperto che all’interno della croce in cima alla cupola era nascosta una capsula del tempo di 176 anni.

La capsula del tempo

Per l’esattezza il magnifico ritrovamento della capsula del tempo è avvenuto a gennaio, ma il suo contenuto non era stato reso pubblico fino a ieri, giovedì 15 aprile.

Il contenitore di rame ben sigillato, custodito per moltissimi anni nella cupola più alta d’Ungheria, è sopravvissuto ai bombardamenti durante la seconda guerra mondiale, in seguito alla quale riportò alcuni danneggiamenti esterni dovuti a delle schegge delle bombe.

Il contenuto della capsula

Intatto invece è rimasto il prezioso contenuto. All’apertura della capsula infatti, gli storici hanno scoperto, in condizioni quasi perfette, alcuni documenti relativi alla costruzione della cattedrale.

Il direttore del Tesoro della Cattedrale

Csaba Torok, direttore del Tesoro della Cattedrale, ha detto che da alcuni archivi locali è stato possibile ricostruire alcuni dettagli circa il periodo in cui la chiesa fu costruita, dal 1822 in poi.

I cenni storici

Secondo il racconto direttore, la capsula cilindrica fu posta all’interno della croce nel 1845 dall’arcivescovo Jozsef Kopacsy e dall’architetto capo Jozsef Hild.

L’arcivescovo Kopacsy sapeva che sarebbe morto prima della fine dei lavori, quindi quando la croce fu terminata ha voluto lasciare un’impronta della memoria dei costruttori e di quell’epoca.

Il momento più emozionante è sicuramente stato quello dell’apertura della capsula, dove sono stati ritrovati preziosi documenti contenenti le tappe della costruzione della chiesa e un libro, inserito dallo stesso arcivescovo, con i nomi di sacerdoti e parrocchie del territorio.

Mi sono emozionato quando ho toccato i documenti nella capsula. E’ stato come tornare indietro di 176 anni – ha raccontato il direttore.

La più grande cattedrale d’Ungheria

La maestosa cattedrale cattolica fu costruita a partire dal 1820 su una vecchia area medievale dove sorgevano già delle chiese (la prima fu fatta erigere da Stefano I d’Ungheria intorno al 1100). La sua cupola di ferro invece, fu costruita a Vienna e poi trasportata in sezioni lungo il Danubio.

Per la sua consacrazione nel 1856, il compositore e pianista ungherese Franz Liszt compose una messa.

Una nuova capsula del tempo

Secondo Torok, una nuova capsula del tempo potrebbe essere posta sulla croce per le generazioni future, ma la sua copertura in rame sarà sigillata il 30 giugno, data stabilita per la fine dei lavori.