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Università degli Usa testerà il vaccino covid su 200 bambini

Il vaccino Pfizer

Università degli Usa testerà il vaccino covid su 200 bambini: 100 di età compresa tra 5 e 12 anni, 50 da 2 a 5 anni e 50 fra 6 mesi e 2 anni di vita

Una università degli Usa testerà il vaccino covid su 200 bambini: è la Rutgers University del New Jersey e il test verrà messo in atto su bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 12 anni. Riceveranno tutti il vaccino contro il Covid-19 della casa farmaceutica Pfizer. A darne menzione i media statunitensi, che danno anche delle precisazioni in ordine alle fasce di età in cui saranno suddivisi i bambini. Quali? Eccole: il campione di riferimento verrà suddiviso tra cento bambini di età compresa tra i cinque e i 12 anni, 50 dai due ai cinque anni e 50 di età compresa tra i sei mesi e i due anni di vita. 

Università degli Usa testerà il vaccino covid su 200 bambini: anche il Canada è attivo su questo fronte

Stati Uniti e Canada sono da tempo sulla via della sperimentazione attiva dei sieri anti covid su soggetti ricettori under 18. Il Canada ad esempio aveva dato disco verde alla fascia tra 12 e 15 anni e sempre per il vaccino Pfizer/BioNTech. Gli Usa e Pfizer in particolare attendevano le autorizzazioni  della Fda e, una volta arrivate, si sono approntati per il lancio di una campagna ad hoc per gli adolescenti. E a traino erano partite le procedura per i bambini di età compresa fra 12 anni e 6 mesi di vita. 

Una università degli Usa testerà il vaccino covid su 200 bambini: immunizzare gli under 18 è prioritario

La necessità di procedere all’immunizzazione delle fasce giovanissime della popolazione negli Usa fa il paio con quella di tenere alto il “range” di una campagna vaccinale massiva, che però non deve presentare “falle di reingresso” del virus nella popolazione; bambini ed under 18 da questo punto di vista sono una sorta di “grimaldello”: ce n’è praticamente uno in quasi ogni famiglia. Dal canto suo anche l’Europa è in attesa di un passo simile con le sue autorità regolatorie (l’Ema). 

Una università degli Usa testerà il vaccino covid su 200 bambini: cosa farà l’Europa

La tempistica dovrebbe essere quella di un mese e mezzo al massimo. C’è la ripresa autunnale da mettere in agenda e in quella sede l’Ue potrà regolarsi in base ai risultati preliminari del trial effettuato nel vivo dell’estate. Le evidenze scientifiche sul tema faranno parte di uno studio che Pfizer ad esempio ha già diffuso nella forma del comunicato stampa. Lo ribadisce l’immunologo Andrea Cossarizza, che però precisa: “Tuttavia il relativo lavoro scientifico con tutti i dettagli necessari per una accurata valutazione non è ancora stato pubblicato”.