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Uno chef italiano usa gli avanzi del cibo delle Olimpiadi per cibare gli homeless

Uno chef italiano usa gli avanzi del cibo delle Olimpiadi per cibare gli homeless

Con tre stelle Michelin a incoronare il suo nome e un ristorante considerato il migliore, lo chef italiano ha deciso di preparare cibo per gli homeless con gli avanzi. Come parte del suo progetto per eliminare gli avanzi e aiutare gli altri attraverso il cibo, lo chef Massimilano Bottura che attual...

Con tre stelle Michelin a incoronare il suo nome e un ristorante considerato il migliore, lo chef italiano ha deciso di preparare cibo per gli homeless con gli avanzi.

Come parte del suo progetto per eliminare gli avanzi e aiutare gli altri attraverso il cibo, lo chef Massimilano Bottura che attualmente sta lavorando a Rio de Janeiro, serve i pasti agli homeless.

Il ristorante, Refettorio Gastromotiva, che si trova in un edificio fatto di plastica ondulata nel distretto di Lapa, con i clienti che sono membri della popolazione dei senzatetto di Rio.

I pasti sono fatti dagli avanzi di altro cibo e sono piatti salutari presenti sul menù e che includono melanzane alla parmigiana e la classica carbonare con le bucce delle banane, come riporta il sito de La Repubblica.

Il progetto è il risultato della collaborazione tra Bottura, la cui organizzazione social Food for Soul ha lo scopo di eliminare gli avanzi e creare qualcosa e lo chef brasiliano David Hertz, con la sua organizzazione no profit, ovvero Gastromotiva, per promuovere l’integrazione sociale.

Circa 5000 pasti vengono preparati ogni giorno da chef di fama internazionale e diplomati alla scuola di cucina, che insegna alle persone delle favelas del Brasile come cucinare. Il ristorante sarà aperto durante tutto il periodo sia dei Giochi Olimpici che Paralimpici, e in seguito diventerà un progetto sociale.

Bottura racconta che l’ispirazione è nata dal Papa San Francesco per aiutare i poveri ed è stato coinvolto anche in un progetto simile, ovvero fornire cibo agli homeless durante il periodo di Milano Expo, dove ha trasformato un teatro abbandonato in una cucina.

Il suo ristorante che si trova a Modena e ha il nome di Osteria Francescana, è stato incoronato il miglior ristorante al mondo nella classifica dei migliori 50 ristoranti al mondo. Il ristorante ha tre stelle Michelin e i pasti non sono economici, in quanto una cena qui può arrivare a costare circa 220 Euro.