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Uomini incappucciati sparano contro gruppo di giovani

polizia francese

Il fatto è avvenuto a Marsiglia, nel pieno centro culturale della città francese. Gli aggressori sono in fuga. Non ci sarebbero vittime.

Un gruppo di persone, con il volto coperto, ha sparato contro alcuni giovani a Marsiglia, città nel sud della Francia. La notizia è stata riportata dai media locali. L’attacco è avvenuto verso le 17 di lunedì 21 maggio. Gli individui incappucciati hanno aperto il fuoco con dei kalashnikov presso il centro culturale La Busserine, nel 14° distretto della città francese. Al momento, non ci sarebbero vittime né feriti in gravi condizioni. Un uomo è stato trasportato in ospedale, ma non sarebbe in pericolo di vita. La persona ricoverata avrebbe delle lievi lesioni alla testa: lo ha riferito il sito web del giornale La Provence. Sempre nello stesso portale è stato pubblicato un aggiornamento verso le ore 21: gli aggressori avrebbero rapito un uomo. Non ci sono al momento ulteriori dettagli. Occorre precisare che gli eventi sono ancora in corso; pertanto le notizie possono essere suscettibili di future conferme o smentite. Non è ancora chiara d’altra parte la matrice dell’episodio. L’Express riferisce che Christophe Reynaud, membro della polizia di Marsiglia, ha escluso l’ipotesi che la sparatoria sia legata al terrorismo, aggiungendo che probabilmente è associata allo spaccio di droga. L’Independent riporta la stessa opinione.

Colpevoli in fuga

Secondo quanto riferisce il Daily Mail, coloro che hanno sparato sono scappati a bordo di una Renault Megane. La polizia ha cercato di bloccare il veicolo, quando è stata coinvolta in uno scontro a fuoco. Le persone a bordo dell’auto sono riuscite a scappare e sono al momento ancora ricercate. La Provence, invece, scrive che gli aggressori sarebbero arrivati nel quartiere a bordo di tre veicoli di identico colore; avrebbero poi minacciato le persone presenti, sparando dei colpi in aria. La testata francese ha preso queste informazioni da testimoni oculari. L’area è presidiata dalle forze dell’ordine francesi. Sul luogo sono presenti anche i vigili del fuoco e i mezzi di soccorso. Gli inquirenti inoltre stanno ascoltando i testimoni, in modo da raccogliere il maggior numero di informazioni possibili.

Stazione evacuata il 19 maggio

La città francese aveva vissuto un altro momento di allerta nella giornata di sabato scorso. Solo due giorni fa infatti, il 19 maggio, la stazione ferroviaria Saint-Charles di Marsiglia era stata evacuata d’urgenza. Il traffico ferroviario inoltre era stato bloccato per ore. I due provvedimenti erano stati presi dalle Forze dell’Ordine di Marsiglia, dopo che la polizia era stata allertata della presenza di un uomo dal comportamento sospetto. Isolata la zona, l’individuo era stato bloccato. Una squadra specialista in esplosivi aveva svolto le verifiche opportune, recuperando batterie e cavi elettrici dalla borsa dell’uomo fermato, il quale aveva comunque negato di aver intenzione di fabbricare qualsivoglia esplosivo. I due eventi, quello di sabato e l’ultimo di questo pomeriggio, non sono necessariamente collegati e, lo si ripete, non è ancora stata ufficialmente spiegata la natura della sparatoria odierna. Le misure di sicurezza sono aumentate in Francia dopo che il paese è stato bersaglio di attacchi terroristici compiuti da Daesh o da gruppi affiliati. Le leggi speciali, giunte dopo la proclamazione dello stato di emergenza nel 2015, erano entrate in vigore sotto la presidenza Hollande. Emmanuel Macron le ha confermate. Nell’ottobre del 2017, sempre nella stazione ferroviaria di Saint- Charles a Marsiglia, un uomo aveva accoltellato a morte due donne. L’attentatore Ahmed Hanachi, ucciso dalla polizia, era vicino ad ambienti dell’estremismo islamico.