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Uomo rischia la vita per la sua tiroide da 1Kg

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Un italiano si è dovuto far operare d'urgenza per la dimensione improvvisa che ha assunto la sua tiroide Prevenire è meglio che curare, soprattutto se si arriva ad avere una tiroide che pesa quasi un kg. Tutti abbiamo la tiroide, è una ghiandola con lo scopo di smaltire gli ormoni di cui neces...

Un italiano si è dovuto far operare d’urgenza per la dimensione improvvisa che ha assunto la sua tiroide

Prevenire è meglio che curare, soprattutto se si arriva ad avere una tiroide che pesa quasi un kg. Tutti abbiamo la tiroide, è una ghiandola con lo scopo di smaltire gli ormoni di cui necessita il nostro organismo, spesso però viene asportata quando può aggravare situazioni patologiche. La tiroide di un uomo di Mestre era cresciuta a dismisura passando da un peso di 20 grammi a quello di 1 kg. L’uomo ha dovuto operarsi con urgenza e l’operazione non è stata affatto semplice, il chirurgo dell’Angelo di Mestre, Roberto Spinato, ha raccontato: “La tiroide è un ghiandola posta nella regione del collo. Nell’adulto misura alcuni centimetri, e pesa 20-30 grammi; nel soggetto che abbiamo operato nelle scorse ore, invece, aveva raggiunto le dimensioni di un grosso ananas, per 820 grammi di peso. Raramente capita di osservare un tale ingrossamento dell’organo. Ed è facile immaginare come una tale massa stesse rendendo quasi impossibili le normali funzioni degli altri organi del collo: questa tiroide ormai mostruosa deformava e schiacciava la trachea, rendendo difficile la respirazione, e comprimeva inoltre la carotide e la giugulare interna. Andava asportata, e subito, anche perché con la sua stessa presenza avrebbe reso complicato qualsiasi intervento urgente nella regione del collo, ad esempio una tracheotomia”.

L’operazione è stata eseguita con successo anche se ha richiesto una equipe d’eccezione: “Già la preparazione in sala operatoria ha richiesto la presenza di due anestesisti e di uno specialista pneumologo. Durante l’operazione, poi, abbiamo dovuto intervenire sull’organo con grande delicatezza: la massa tiroidea era infatti fortemente vascolarizzata, e ricoperta di vene sulla sua parte esterna. Per garantire una corretta ripresa della fase respiratoria del paziente andavano verificate le condizioni della trachea, che poteva aver perso elasticità a causa dello schiacciamento prolungato a cui era stata sottoposta”.

Oggi quell’uomo sta bene ma ha rischiato parecchio, per sostituire le funzioni che prima esercitava la sua tiroide saranno necessarie delle semplici pasticche da assumere ogni giorno.