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Uomo uccide la moglie, poi si toglie la vita

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Un uomo, nel Bresciano, ha ucciso la moglie e poi si è tolto la vita. Disoccupato, soffriva di crisi depressive, ma non è chiaro il movente del gesto.

Tragedia a Ome, in provincia di Brescia, nella zona di Franciacorta. Un uomo ha ucciso la moglie con alcune coltellate e poi si è tolto la vita. Il figlio, che viveva in un comune vicino, ha dato l’allarme, poiché da più di un giorno non aveva notizie dei genitori. Il giovane aveva anche provato a chiamare i datori di lavoro della madre, per sapere se loro avessero sue notizie, ma nulla.

L’omicidio si è consumato nell’appartamento della coppia in via Aldo Moro, dove la famiglia si era trasferita otto anni fa dalla Romania. La donna, 50 anni, svolgeva la professione di badante, mentre l’uomo, 52, era disoccupato da mesi, dopo aver lavorato come operaio in un’acciaieria.

I dettagli della vicenda

I datori di lavoro della vittima avevano comunicato al figlio di quest’ultima che quel giorno non si era presentata. Il giovane ha presentato denuncia ai carabinieri di Chiari e si è recato a casa dei genitori, per verificare se fosse successo qualcosa. La porta era chiusa dall’interno (mentre le finestre erano aperte), così sono dovuti intervenire i vigili del Fuoco per sfondarla, trovando morti i due coniugi nell’abitazione. La donna era riversa a terra con i segni di quattro coltellate e varie ecchimosi sul capo, dovute a un colpo di bottiglia. Poco distante dal suo cadavere, quello dell’uomo, accoltellatosi all’addome (ma alcuni media hanno parlato di suicidio ingerendo alcuni farmaci).

Il figlio ha testimoniato che il padre soffriva di depressione, tuttavia non era in cura. Sconosciuto il movente del delitto. La Scientifica di Gardone Valtrompia e quella di Chiari stanno proseguendo le indagini sull’episodio. La Procura ha aperto un fascicolo ed escluso il coinvolgimento di eventuali complici.

Vigili del Fuoco

Il precedente nella stessa zona

A Povaglio d’Iseo, sempre nel Bresciano, nel 2015 una donna di 42 anni, Simona Simonini, infermiera, era stata uccisa con calci e pugni e soffocata dal compagno, Elio Cadei, 46, con il quale conviveva da circa 8. Poi l’uomo si era costituito. In passato lui e la vittima erano stati protagonisti di violenze e reciproche denunce.

Violenza sulle donne4

Qualche dato sui femminicidi

Secondo un rapporto Eures del marzo del 2018, già ventisette donne erano state uccise in Italia, in media ogni sessanta ore, quasi all’ordine del giorno. In tutto, dal 2000 in qua altrettante sono state ammazzate da uomini, a fronte del calo degli omicidi in generale. Gli assassini sono soprattutto partner, ex o parenti di sesso maschile. La Lombardia è una delle regioni dove tali fenomeni avvengono più frequentemente, ma anche Emilia Romagna e Campania. Le donne più a rischio sono le anziane, poi quelle con un’età compresa tra i 25 e i 34 anni e tra i 45 e i 54. Generalmente gli omicidi sono preceduti da altri di tipi di violenza da parte dei responsabili.

Femminicidio