Uova contaminate, dopo Milano altri due casi si sono registrati in Campania. A darne l’annuncio è stato l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, che ha effettuato controlli per verificare eventuali contaminazioni da Fipronil nei prodotti avicoli e negli ovoprodotti. Sui 37 campionamenti effettuati, sono risultati 2 i casi non conformi rilevati in 2 centri di imballaggio annessi ad allevamenti.
A spiegare il motivo di tale sequestro è stato Antonio Limone, direttore generale dell’istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno, che ha detto: “I risultati delle analisi sono stati già inviati alla Regione Campania, al servizio veterinario regionale e alle Asl ed è stato disposto il sequestro sia dei centri di imballaggio che degli allevamenti annessi e il rintraccio e il ritiro dal mercato di eventuali prodotti contaminati“.
A quanto pare, i due centri in cui sono stati rilevati alti valori di Fipronil nelle uova si trovano a Benevento e a Sant’Anastasia, in provincia di Napoli. I due campioni contengono rispettivamente 0,100 e 0,017 mg/kg. Il limite di determinazione per il Fipronil è 0,005 mg/kg mentre il valore di tossicità acuta è di 0,720 mg/kg.
Le cause più probabili del contagio sono il trattamento illecito degli animali o una contaminazione ambientale legata al terreno in assenza degli animali. La Regione Campania ha già contattato il Ministero per trattare il caso analogamente a quanto avvenuto in altre regioni di Italia.