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Uragano Irma, l'appello incredibile dello sceriffo: 'Non sparategli contro'

Irma

Lo sceriffo di Pasco invita le persone a non sparare all'uragano. Incredibilmente, un vento organizzato su Facebook intendeva fare proprio questo.

Assurdo evento su Facebook

Incredibile richiesta dello sceriffo di Pasco, innescata da un altrettanto incredibile “trovata”. Un 22enne ha cercato di organizzare un ritrovo per sparare all’uragano Irma. Il ragazzo ha creato un evento su Facebook che ha avuto molto seguito. Lo sceriffo sconsiglia però di parteciparvi veramente.

Oltre 27mila partecipanti

Ryon Edwards, un 22enne della Florida, ha creato una una pagina su Facebook poco prima dell’arrivo del tifone Irma sulle Isole Key, invitando tutti ad «andare a sparare all’uragano». Hanno risposto in oltre 54 mila, e almeno 27 mila hanno confermato che si sarebbero presentati all’appuntamento domenica scorsa (le 15 ora italiana). Pare, però, che alla fine nessuno sia andato davvero all’evento.

Un’idea che si è diffusa molto

La singolare idea di Ryon, comunque, ha avuto parecchio eco: ne scrive la BBC raccontando che «si è inventato quell’appuntamento su Facebook un po’ per noia un po’ per vincere lo stress», e che la risposta degli utenti lo ha sorpreso, «è andata un po’ oltre le mia capacità di gestire l’evento». Sui social network la singolare iniziativa si è diffusa come un virus . «Tiriamo giù quel bastardo» si incitavano a vicenda, portando una ventata di follia in mezzo ai venti a 300 chilometri orari di Irma.

Edwards è stato copiato da altri che hanno lanciato appuntamenti fotocopia, come Mitch Rand. Alcuni hanno perfino postato un diagramma che spiega come sparare dentro l’uragano, sottolinea The Independent. Il rischio, per nulla improbabile, è che il movimento a vortice trasporti i proiettili e li riporti indietro, se non a chi li ha sparati, a persone inermi e incolpevoli. Non contenti, ci sono abitanti della Florida che propongono di bersagliare l’uragano con il lanciafiamme.

Irma

Il messaggio dello sceriffo

Sarebbe stata solo una grande burla collettiva, ma lo sceriffo di Pasco, Chris Nocco, ne ha sentito parlare e si è allarmato. Tanto da andare sui social e postare un messaggio in cui chiedeva di non partecipare all’evento perché non servirebbe a nulla, ed è per giunta pericoloso. Segue schemino grafico preso da un articolo di giornale per dimostrare che le pallottole possono anche tornare indietro.

Il messaggio dello sceriffo ha suscitato l’ilarità e l’incredulità di molti utenti di Twitter: «Pensate davvero che gli americani siani così scemi?».

La risposta di Edwards

«Credevo che tutti avessero colto l’ironia dell’iniziativa ma evidentemente non è così», ha scritto su Facebook l’organizzatore Ryon Edwards. Ma lo sceriffo Chris Nocco, che twitta personalmente sull’account del suo ufficio, difende il suo eccesso di zelo: «Il 99% delle persone hanno buonsenso e ti stanno a sentire. Ma nel nostro lavoro abbiamo a che fare con quell’1% e dobbiamo fargli capire le cose». L’autoironia comunque non gli fa difetto, se salta sull’improvvisa ondata di popolarità social per invitare tutti quelli che lo stanno prendendo in giro a condividere anche le importanti informazioni di servizio su dove e come trovare riparo durante il disastro naturale.

Ma Nocco è anche e soprattutto un uomo della comunità, uno che sa fare gruppo: sui social dell’ufficio dello sceriffo c’è molta ironia, molti incitamenti a lavorare tutti insieme e anche qualche nota tenera, come la foto del braccialettino che gli ha regalato la sua bambina prima dell’evacuazione.