Paola Marras Anche se è passato da categoria 5 a 2, l’uragano Lane che ha investito le Hawaii rischia di mettere in pericolo i residenti delle varie isole. A causa delle abbondanti piogge, tante le inondazioni che potrebbero portare a frane o smottamenti di fango. Nonostante i rischi, solo 1.500 persone hanno scelto di mettersi al riparo nei rifugi statali. Il presidente USA Donald Trump ha dichiarato lo stato di emergenza.
Uragano Lane declassato
L’uragano Lane è passato da una potente tempesta di categoria 5 a una categoria 2, ma le abbondanti piogge stanno comunque causando non pochi disagi sulle isole Hawaii. In poche ore, infatti, scaricate a terra 79 centimetri di acqua sulla Big Island, che potrebbero portare a frane o pericolosi smottamenti di fango. In uno degli ultimi bollettini, il Central Pacific Hurricane Center ha avvisato che l’uragano porterà “a gravi inondazioni” che potrebbero mettere in pericolo la popolazione delle Hawai. Bloccati sulle isole, inoltre, ben 300mila turisti.
Il presidente USA Donald Trump ha quindi dichiarato lo stato di emergenza per permettere un maggiore supporto, tanto che sulle isole hawaiane si stano distribuendo generi di prima necessità come acqua, pasti e generatori di corrente. Letteralmente saccheggiati i supermercati del luogo. “Per favore prestate attenzione agli avvertimenti: è molto pericoloso stare all’aperto” dichiarano i funzionari del Federal Emergency Management Agency.
La tempesta dovrebbe cominciare a placarsi dalla giornata di sabato 25 agosto, quando l’uragano Lane si comincerà ad allontanare dalle Hawaii. Il picco invece si avrà nella serata di oggi. In attesa del cessato pericolo, circa 1.500 persone sono rimaste chiuse nei rifugi da giovedì sera, come riferisce la CBS. La maggior parte ha cercato riparo ad Oahu, dove 20 rifugi hanno ospitato circa 1.100 persone durante la notte. A Big Island, invece, appena 14 residenti hanno scelto di attendere l’uragano Lane nei rifugi statali.
