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Uragano Nicole: in Florida in 110 mila restano senza elettricità

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Un nuovo uragano ha colpito la Florida, regione da sempre ad alto rischio. Si chiama Nicole e ha creato gravi danni lungo la costa.

La notizia arriva dall’ANSA che riporta i dati del monitoraggio di Poweroutage.us: gli abitanti della regione colpita sono rimaste coinvolte da un blackout dopo le 5 del mattino ora locale. L’uragano Nicole ha toccato terra sull’isola di North Hutchinson situata a circa 220km più a nord di Miami, due ore dopo il blackout per quasi 110 mila edifici tra case e attività commerciali.

L’uragano Nicole colpisce la Florida

Dopo aver causato ingenti danni e un blackout massivo sulla costa orientale della Florida l’uragano Nicole è stato declassato a tempesta tropicale. La National Hurricane Center continua a essere preoccupato dalle pericolose mareggiate, l’innalzamento delle acque dell’Oceano Atlantico, le piogge e il forte vento.

Nella comunità di lusso Wilbur-by-the-sea diverse case sono crollate mentre molte sono poco stabili a causa delle forti onde sollevate dai venti. La località a sud di Daytona Beach era già stata abbandonata e per fortuna non ci sono stati feriti. Lo sceriffo della contea di Volusia Mike Chitwood ha affermato che già mercoledì due complessi condominiali della costa erano stati evacuati per il pericolo di crollo delle dighe pericolanti.

Il governatore della Florida Ron DeSantis ha dichiarato in una conferenza stampa che “siamo pronti e le risorse sono disponibili per i bisogni post-tempesta“, ribattendo che però si tratta ancora di “una grande tempesta e sta colpendo gran parte dello Stato“.

Il secondo uragano in pochi mesi

Nicole è il secondo uragano che colpisce negli ultimi mesi, l’ultimo infatti è stato l‘uragano Ian che ha colpito sempre la Florida a fine settembre 2022. La costa si stava ancora riprendendo dai danni inferti da quest’ultimo che era passato anche per Cuba. Una delle più grandi problematiche che si sono dovuti affrontare sono stati i batteri mangiacarne che hanno continuato a far credere il numero die morti causati da Ian.