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Usa, addio al senatore repubblicano John McCain

John McCain

Il "leone del Senato" americano portato via da un tumore al cervello. Un giorno prima della morte aveva interrotto le cure. Aveva 81 anni

Il senatore repubblicano veterano del Vietnam, John McCain, è morto all’età di 81 anni. Il 29 agosto avrebbe festeggiato il suo ottantaduesimo compleanno. E’ venuto a mancare in Arizona, alle ore 16.28 minuti. Da tempo combatteva contro un tumore maligno al cervello. Solo 24 ore prima del decesso aveva annunciato la sua decisione di sospendere le cure. Il presidente americano, Donald Trump, ha espresso con un tweet il proprio “affetto e più profondo rispetto alla famiglia”. Così ha rivolto le sue condoglianze al senatore, chiedendo di pregare per lui.

Messaggi di cordoglio anche da parte di Barack Obama. L’ex uomo della Casa Bianca ha ricordato che con il senatore condivideva “la fedeltà a qualcosa di più alto. Ovvero agli ideali per cui generazioni di americani e immigrati hanno combattuto, manifestato e fatto sacrifici”. “John McCain è stato un coraggioso, che ci ispira”, è stato il commento dell’ex presidente americano.

Addio a John McCain

Sopravvisse a ogni genere di orrore in sei lunghi anni di prigionia, poi era diventato il repubblicano che non ha mai ceduto alla politica aggressiva di Donald Trump. Se n’è andato così McCain. Da un anno gli avevano diagnosticato un glioblastoma, tumore al cervello incurabile. “Con la sua consueta forza di volontà ha deciso di smettere le cure”, aveva fatto sapere la moglie Cindy già giovedì scorso, facendo comprendere che la fine era vicina. Non ha mai tenuto nascosto il disprezzo verso l’attuale presidente statunitense. Lo ha ribadito fino all’ultimo: “Non voglio Trump al mio funerale”. Alla notizia della morte, Trump ha comunque twittato le sue condoglianze alla famiglia.

John McCain

John Sidney McCain III, classe 1936, era il figlio e il nipote di due eroi della marina chiamati proprio come lui. Il nonno comandante dell’aviazione navale durante la battaglia di Okinawa, il padre al comando delle forze Usa in Vietnam. Lui stesso è ricordato come un eroe di guerra: ha sempre applicato l’etica e il rigore militare anche all’ambito politico.

John McCain

Durante la sua campagna elettorale, fu sconfitto da Barack Obama. Lo attaccò ferocemente sul piano politico ma non si abbassò mai a denigrarlo attraverso le fake news dei birthers, coloro che sostenevano che l’allora senatore nato alle Hawaii non fosse un americano. In tanti nel partito repubblicano non gli perdonarono di aver impedito a una sua sostenitrice di definire Obama un “arabo musulmano”. “Lei si sbaglia signora” le levò subito il microfono McCain. “Il mio avversario è un padre di famiglia, un americano per bene”, aveva commentato con rigore e rispetto. Oggi anche Obama ha espresso le sue condoglianze.

John McCain