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Usa, detenuto condannato alla pena capitale sceglie la fucilazione

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South Carolina (Usa) un detenuto nel braccio della morte ha scelto di porre fine alla sua vita tramite fucilazione.

Un detenuto nel braccio della morte, Richard Bernard Moore (57 anni) ha scelto di porre fine alla sua vita tramite fucilazione. L’esecuzione è prevista per il prossimo 29 aprile. La notizia arriva dagli Usa, più precisamente dallo stato del South Carolina. Questo nuovo metodo è stato introdotto lo scorso maggio nello stato, come alternativa alla sedia elettrica. Se l’esecuzione dovesse concretizzarsi sarà la prima dal 2011 e la prima che avverrà tramite un plotone di esecuzione.

Condanna a morte in Usa: detenuto sceglie la fucilazione, l’alternativa è la sedia elettrica

Richard Bernard Moore è stato condannato nel 2001 per omicidio e altri reati non meglio specificati. I legali dell’uomo stanno cercando di fermare l’esecuzione, poiché le due opzioni attuabili (la fucilazione tramite plotone e la sedia elettrica) sarebbero entrambe incostituzionali. Gli avvocati di Moore affermano, inoltre, che la pena capitale nei confronti del loro assistito sia una condanna troppo sproporzionata rispetto ai crimini di cui è accusato. 

Fucilazione: una misura shock

La fucilazione, per quanto rapida è comunque considerata una misura shock. Tale metodo di esecuzione è stato approvato lo scorso maggio dallo Stato del South Carolina, vista la difficoltà nel reperire il mix di veleni necessario per l’iniezione letale. Molti di questi veleni, infatti, non vengono più esportati negli Stati uniti proprio per motivi umanitari.