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Usa, evacuazioni per la tempesta subtropicale Alberto

tempesta Alberto

Florida, Alabama e Mississippi si preparano alla prima tempesta della stagione. Si attendono inondazioni e tornado, evacuate alcune zone.

A pochi giorni dall’inaugurazione ufficiale della stagione degli uragani in America, solitamente prevista per l’1 di giugno, la tempesta subtropicale denominata Alberto sta già mettendo in allerta diverse zone degli Stati Uniti che dovrebbero essere colpite da piogge intense e forti venti. Lo stato di emergenza ha già portato la Florida Division of Emergency Management a emettere nella giornata di domenica 27 maggio l’obbligo di evacuazione per oltre 4000 case. Anche Alabama e Mississippi saranno raggiunti dalla tempesta, che si sta dirigendo verso la costa del Golfo e dovrebbe colpire a partire da lunedì 28 maggio. Tra i fenomeni previsti, c’è la possibilità di inondazioni e tornado.

La tempesta Alberto colpisce gli Stati Uniti

L’ultimo weekend di maggio è stato vissuto da molti americani all’insegna della preoccupazione, che si è sostituita alla solita grande attesa per il tradizionale Memorial Day, previsto per lunedì 28 maggio. Proprio nello stesso giorno è infatti previsto l’arrivo della tempesta subtropicale denominata Alberto, in anticipo di qualche giorno rispetto alla data che solitamente segna l’inizio ufficiale della stagione degli uragani, l’1 giugno.

Durante il weekend del 26 e 27 maggio Alberto ha infatti continuato la sua marcia di avvicinamento verso la costa del Golfo degli Stati Uniti, dopo aver attraversato il Mare dei Caraibi.

Si prevede che la tempesta colpisca in particolare le zone costiere della Florida, l’Alabama e il Mississippi, oltre a alcune aree di Cuba, con forti venti, dai 10 ai 30 centimetri di pioggia che potrebbero portare a inondazioni e possibilità di tornado.

I tre stati si stanno dunque preparando a fronteggiare l’emergenza: Kay Ivey, governatore dell’Alabama, ha dichiarato lo stato di emergenza in 40 contee, coordinandosi per eventuali operazioni di evacuazione con la Guardia Nazionale dell’Alabama.

Per quanto riguarda la Florida, nella giornata di domenica 27 maggio la Florida Division of Emergency Management ha emesso lo stato di emergenza dando ordine per un’evacuazione obbligatoria nella Contea di Franklin, che si affaccia sul Golfo del Messico. Il governatore dello stato Rick Scott ha invitato gli abitanti a “prepararsi per le piogge torrenziali e le inondazioni che la tempesta porterà”.

In quanto tempesta subtropicale, c’è il rischio che Alberto possa trasformarsi in tempesta tropicale e, successivamente, in un uragano. In media, durante questa stagione si producono circa 12 tempeste, soltanto la metà delle quali diventa poi un uragano.

In data 24 maggio, la National Oceanic and Atmospheric Administration aveva emesso un comunicato in cui diceva ai cittadini americani di prepararsi per una stagione degli uragani che sarebbe stata leggermente sopra la media, pur non arrivando ai livelli di quella del 2017, con 17 tempeste create e tre uragani di livello massimo.