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USA, ospedale nega trapianto di cuore ad un paziente no vax

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Un ospedale statunitense ha negato un trapianto di cuore ad un paziente che non si era vaccinato. Il suo nome è stato tolto dalla lista dei trapianti.

Un ospedale statunitense ha negato un trapianto di cuore ad un paziente che non si era vaccinato. Il suo nome è stato tolto dalla lista dei trapianti, come ha spiegato il padre del paziente. 

USA, ospedale nega trapianto di cuore ad un paziente no vax

Un ospedale negli Stati Uniti ha negato il trapianto di cuore ad un paziente che non si era vaccinato contro il Covid. Dj Ferguson, come riportato dalla Bbc, ha disperatamente bisogno di un cuore, ma l’ospedale Brigha and Women’s Hospital di Boston lo ha rimosso dalla lista dei possibili pazienti che possono ricevere degli organi. Lo ha raccontato il padre del paziente e questa notizia sta facendo molto discutere. 

USA, ospedale nega trapianto di cuore ad un paziente no vax: “Il possibile perché ricevano organi i pazienti con maggiori probabilità di sopravvivere”

Il padre del paziente ha spiegato che il figlio ha deciso di non vaccinarsi perché va contro i suoi principi. “Semplicemente non ci crede” ha dichiarato. L’ospedale ha semplicemente precisato che ha seguito le proprie linee guida. “Data la scarsità di organi dipsonibili per effettuare i trapianti, noi facciamo il possibile perché ricevano gli orani i pazienti che abbiano la maggiore possibilità di sopravvivenza” ha sottolineato in una dichiarazione recapitata all’emittente britannica. 

USA, ospedale nega trapianto di cuore ad un paziente no vax: alto rischio globale dovuto a Omicron

Il livello di rischio dovuto alla variante Omicron è molto alto. Lo ha comunicato l’Oms dopo che il numero di casi ha raggiunto il record. “Sono stati segnalati oltre 21 milioni di nuovi casi, che rappresentano il numero più alto di casi settimanali registrati dall’inizio della pandemia” ha spiegato l’Organizzazione mondiale della sanità nell’aggiornamento settimanale. L’agenzia sanitaria delle Nazioni Unite ha affermato che il numero di nuove infezioni è aumentato del 5%, rispetto al 20% della settimana precedente. “Un aumento più lento dell’incidenza dei casi è stato osservato a livello globale” hanno dichiarato.