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Usa, ostetrica 32enne morta per Covid al sesto mese di gravidanza: lascia una figlia di 3 anni

Usa ostetrica morta Covid

Dopo essere risultata positiva al coronavirus a fine luglio, le sue condizioni sono peggiorate, ma non ha voluto gravare sugli ospedali già pieni.

Lascia un vuoto incolmabile tra i suoi affetti più cari: dopo essere risultata positiva al coronavirus, la malattia ha ucciso lei e la bimba che portava in grembo, strappandola prematuramente dall’amore del marito e della figlia di soli 3 anni. La notizia arriva dall’Alabama, negli Usa, dove una ostetrica di 32 anni, non vaccinata e al sesto mese di gravidanza, è morta di Covid

Usa, ostetrica morta di Covid

Dopo la notizia di un nostro connazionale morto in Messico a causa del coronavirus, un’altra drammatica notizia arriva da Theodore, in Alabama.

Haley Richardson, ostetrica di 32 anni, è deceduta al sesto mese di gravidanza dopo essere risultata positiva al Covid-19. Stando a quanto riferito dalla stampa americana, la giovane donna non era vaccinata.

A fine luglio aveva manifestato i primi sintomi della malattia, come stanchezza e perdita di sapori e odori. Sottoposta a tampone, è risultata positiva e si è autoisolata in casa, non volendo gravare ulteriormente sugli ospedali. Tuttavia, l’8 agosto 2021 la situazione è peggiorata. Il livello di ossigenazione del sangue è sceso pericolosamente e per l’ostetrica è stato necessario un ricovero d’urgenza all’Ascension Sacred Heart Hospital di Pensacola.

Dopo alcuni giorni è stata trasferita in terapia intensiva all’Health Children’s and Women’s Hospital a Mobile. Dieci giorni dopo è morta la figlia che portava in grembo. Poi la malattia ha ucciso anche Haley.

Usa, ostetrica incinta morta di Covid: il dolore del marito

“Sapeva quanto fossero pieni gli ospedali e non voleva gravare su nessun altro”, ha spiegato il marito Jordan, anche lui risultato positivo al Covid-19 ma in forma meno grave. Parlando delle difficoltà affrontate dalla moglie, ha aggiunto: “Prima che contraesse il Covid nostra figlia stava bene. Poi, i suoi movimenti sono diventati sempre più lenti. Avevamo capito che c’era qualcosa che non andava. Stavano cercando un ECMO, una macchina cuore polmoni per lei, ma è stato molto difficile trovare un letto disponibile. Una volta che le sue condizioni sono peggiorate, non sono stati in grado di spostarla perché i suoi livelli di ossigeno erano troppo bassi”.

Quindi ha sottolineato: Mia moglie avrebbe voluto essere vaccinata, ma era spaventata per come ciò avrebbe poi influito sulla gravidanza. Quando ha scoperto di aspettare la bambina i dati a disposizione sulla vaccinazione delle donne incinte erano ancora pochi. Non eravamo preoccupati per noi, semplicemente non volevamo avere complicazioni con il bambino. Avremmo solo aspettato fino alla nascita, ma non c’è stato tempo”.

Usa, ostetrica morta di Covid: le parole di un amico

A parlare della triste scomparsa di Haley Richardson è anche un amico di famiglia, Jason Whatley, il quale ha lanciato un appello indirizzato in particolare alle donne incinte.

Le donne incinte devono essere consapevoli di quanto siano a rischio a causa della pandemia e prendere tutte le precauzioni, inclusa la vaccinazione”, ha dichiarato.