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Usa un laccio emostatico dopo il vaccino: no vax “geniale” rischia l’invalidità

Un "geniale" No Vax ha usato un laccio emostatico per fermare il vaccino anti Covid

Usa un laccio emostatico dopo il vaccino: no vax “geniale” rischia l’invalidità dopo che aveva bloccato il flusso di sangue intorno al punto di ingresso

Usa un laccio emostatico dopo il vaccino per bloccare il flusso sanguigno al di sopra ed al di sotto del punto di inoculazione: un no vax “geniale” adesso rischia l’invalidità dopo che è dovuto correre al Prono Soccorso con un vaso sanguigno occluso. L’ennesima, surreale, vicenda relativa a persone che le studiano tutte per evitare il vaccino e per farsi del male due volte è stata raccontata su Twitter dal medico romagnolo Luca Biasi

Usa un laccio emostatico dopo il vaccino e il braccio gli diventa una “pagnotta” nera

L’uomo è dovuto correre in un reparto di emergenza con un braccio nero e un’occlusione omerale. E il dottor Biasi ha spiegato bene a cosa fosse dovuta quella situazione clinica: il tentativo del genio in questione di eludere la circolazione del vaccino anti Covid nel suo organismo. 

La spiegazione social del medico curante del romagnolo che ha usato un laccio emostatico dopo il vaccino

Ecco un frame: “Interrogato spiega che si è vaccinato 2 gg fa per lavorare, ma intendeva evitare che il vaccino entrasse nel corpo e, seguendo consigli medico internet, ha tenuto laccio emostatico sopra e sotto sito inoculo per 24 ore”. E ancora: “Ora ha sofferenza nervosa dell’ulnare, è stato operato per riaprire vaso e probabilmente residuerà parziale invalidità. Un genio!”. 

Guido Russo passa secondo nella hit delle assurdità no vax: usa un laccio emostatico dopo il vaccino e quasi ci resta secco

Fino ad ora la vicenda più grottesca dei trucchi dei no vax per non assumere il vaccino facendo finta di essersi vaccinati era stata quella di Guido Russo, il dentista che aveva usato un braccio di silicone per non vaccinarsi e che poi si era detto pentito. E dalla Toscana intanto arriva l’ulteriore storia di un un medico che ha dichiarato falsamente di aver somministrato vaccini a pazienti No Vax. Il camice bianco è di fatto indagato per falso, peculato e truffa aggravata perché in danno del Servizio Sanitario Nazionale.