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Posta elettronica certificata (PEC): cos'è e come si attiva all'estero

Posta elettronica certificata: cos'è e come si attiva all'estero

PEC: cos'è la posta elettronica certificata, differenze con la casella di posta tradizionale e modalità di attivazione per l'estero.

Tramite la PEC, posta elettronica certificata, si possono svolgere le stesse funzioni di una comune casella di posta elettronica con una sostanziale differenza: il mittente infatti può avere la prova legale di tutti i passaggi collegati alla mail, come l’invio, la consegna, la quantità e il peso degli allegati e l’integrità di quanto scritto. La posta elettronica certificata è quindi la versione web della tradizionale raccomandata con ricevuta di ritorno: ha gli stessi diritti legali, quali, per esempio, quello di essere impugnata. Ecco alcune istruzioni su come usare la PEC anche all’estero.

Posta elettronica certificata all’estero

È possibile aprire la propria casella di posta elettronica certificata gratuitamente facendo richiesta di attivazione presso un servizio di sicurezza postale. È anche possibile fare uso della propria casella di posta elettronica certificata dall’estero.

Il procedimento per ottenere un account di posta elettronica certificata per chi risiede in Italia è leggermente diverso dalla procedura da effettuare per ottenere un indirizzo PEC se si risiede all’estero.

Dal momento che la PEC è un sistema di posta la cui validità è legalmente riconosciuta, per l’attivazione è necessario rivolgersi a un fornitore legalmente riconosciuto e autorizzato dallo Stato italiano. Per conoscere i fornitori autorizzati, si consiglia di fare riferimento all’Agenzia per l’Italia Digitale (AGID), che pubblica e aggiorna periodicamente sul proprio sito l’elenco di tutte le società autorizzate a fornire caselle PEC.

Procedure per l’attivazione di una casella PEC dall’estero

Il servizio di PEC attivato all’estero è a pagamento e di norma prevede un abbonamento che può essere mensile, stagionale o annuale. La procedura di attivazione può essere svolta completamente on-line sul sito del gestore/fornitore scelto e si divide in due fasi.

La prima fase prevede la creazione di un profilo sul sito del fornitore di caselle di posta elettronica certificata. Per completare questo primo passaggio tutti i fornitori richiedono di fornire un indirizzo di appoggio in Italia. L’indirizzo da fornire può essere quello del proprio domicilio (se si ha la residenza in Italia ma si lavora dall’estero) o anche quello di amici o parenti risiedenti sul suolo nazionale.

La seconda fase prevede invece l’attivazione della casella di posta elettronica certificata. Durante questo passaggio il fornitore chiede all’utente di indicare l’indirizzo email da certificare e di specificare a chi è intestato fornendo le seguenti informazioni:

  1. nome e cognome;
  2. indirizzo di residenza;
  3. codice fiscale;
  4. luogo e data di nascita;
  5. indirizzo di residenza (se si è iscritti all’anagrafe degli italiani residenti all’estero, tale indirizzo deve essere registrato presso il Consolato).

Verrà poi richiesta una copia digitale del documento di identità. Una volta completata la procedura, i tempi di attivazione della PEC possono andare da pochi minuti a un massimo, generalmente, di 24 ore. Il tempo di attesa è necessario all’azienda fornitrice per verificare i dati forniti dall’utente e creare la casella di posta richiesta.