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Va in shock anafilattico e il medico ha un infarto

Un calabrone della varietà asiatica

Va in shock anafilattico e il medico ha un infarto mentre gli somministra farmaci cortisonici: il camice bianco salvato da un defibrillatore corporeo

Va in shock anafilattico a causa delle puntura di un calabrone e il medico di famiglia accorso a curarlo assieme al 118 ha un infarto e si salva solo grazie ad un defibrillatore corporeo. Sono vivi entrambi i due protagonisti di questa storia che arriva da Montorio al Vomano, in provincia di Teramo, dove un episodio simile aveva già ucciso una donna. Vivi ma per miracolo, a contare che il primo è recidivo in quanto a punture della grossa e velenosa vespa e che il secondo è incappato in un attacco cardiaco giusto mentre era impegnato a curare il suo paziente. Paziente questo, il 69enne V.D.A. residente nella frazione di Collevecchio che mentre si prendeva cura dell’orto di casa, è stato punto da un calabrone. 

Shock anafilattico al paziente e infarto al medico: tutta colpa di un calabrone

Il veleno dell’imenottero gli ha provocato una reazione allergica immediata che lo ha mandato in shock anafilattico. L’uomo, malgrado una brutta ferita al capo dovuta alla caduta quando si è sentito mancare per la reazione allergica, ha fatto in tempo ad allertare i soccorsi, che si sono materializzati nella figure degli operatori del 118 e del suo medico di famiglia. Proprio il camice bianco, mentre era intento a prestare le cure cortisoniche al suo paziente-amico, è stato vittima di un un grave malore, malore cardiaco a cui ha messo salvifico rimedio un defibrillatore corporeo in attivazione di funzionalità automatica. 

Va in shock anafilattico, il medico ha un infarto: salvato dal defibrillatore

Di fatto l’aggeggio ha salvato la vita al medico mentre la stava salvando al paziente. A quel punto gli  operatori della Croce Bianca di Montorio e dell’ambulanza medicalizzata del 118 di Teramo hanno dovuto gestire due emergenze. Il 69enne, ripresosi dallo shock ma con la testa sfasciata, è stato trasportato in codice rosso all’ospedale di Teramo dall’elisoccorso dell’Aquila.

Shock anafilattico per lui e infarto al medico, ma si salvano entrambi

Dal canto suo il medico di famiglia, stabilizzato dal defibrillatore, ha raggiunto lo stesso nosocomio ma in ambulanza. Sono stati curati con tempestività entrambi e per fortuna potranno raccontare tutti e due la loro disavventura, disavventura recidiva per il 69enne che in passato era già andato in shock anafilattico sempre a causa della puntura di un insetto.