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Vaccini agli under 12, Galli: "Bisogna contenere il virus tra i bambini, solo così fermeremo la pandemia"

Vaccini under 12 Galli

Secondo Galli sarà fondamentale per frenare la pandemia somministrare i vaccini anche agli under 12 non appena disponibili.

Il direttore di Malattie infettive all’ospedale Sacco di Milano Massimo Galli ha affermato che somministrare il vaccino anche agli under 12, quando sarà stato approvato dagli enti regolatori, sarà fondamentale per fermare la diffusione del virus.

Galli sui vaccini agli under 12

Sarà inevitabile passare all’immunizzazione dei più piccoli, perché, se in tutto il mondo lasceremo che il virus circoli tra i bambini senza nessuna forma di contenimento, non lo fermiamo più“, ha affermato in un’intervista all’Adnkronos Salute dopo che negli Stati Uniti la Fda ha sollecitato le aziende produttrici ad ampliare la platea per gli studi clinici sull’efficacia dei vaccini a mRna nella fascia 5-11 anni.

Quanto alle preoccupazione dei genitori, Galli ha ricordato che, a tutte le età, le osservazioni scientifiche suggeriscono che la cosa migliore, date le sue caratteristiche, sia non venire a contatto con il Covid. In più i vaccini attualmente disponibili sono stati utilizzati su decine di milioni di persone in tutto il mondo e hanno dimostrato un margine di sicurezza altissimo, probabilmente superiore a quello dei sieri utilizzati in precedenza per altre patologie.

Galli sui vaccini agli under 12: “Interesse collettivo e individuale”

Galli ha poi ribadito che la finalità è quella di ridurre il più possibile la circolazione del virus, sia per quanto riguarda gli interessi collettivi che per l’interesse individuale. Se dunque qualcuno è nell’ottica di far vaccinare gli altri bambini per preservare i suoi da quelli che ritiene i rischi dei vaccini, “deve apere che con la rapidità di diffusione della variante Delta che colpisce anche i più piccoli non si possono aspettare che il loro bambino non si infetti perché protetto dalle vaccinazione degli altri“. Tra i rischi ipotetici legati alla vaccinazione e i rischi reali legati alla malattia, l’esperto ha affermato che sceglierebbe di gran lunga il vaccino.

Galli sui vaccini agli under 12: gli studi

Dopo aver entrambi visto l’approvazione del loro siero per i ragazzi dai 12 ai 17 anni dagli enti regolattori europeo ed americano, sia Moderna che Pfizer stanno effettuando i test clinici sui bambini al di sotto dei 12 anni. I risultati potrebbero però non arrivare prima della fine dell’anno: per avere più dati con cui orientarsi, valutare attentamente benefici e rischi e capire se sia opportuno somministrare una dose ridotta ai più piccoli, la Fda ha infatti chiesto analisi su un numero di volontari più ampio.