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Vaccini: una nuova legge per una maggiore autonomia

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Una nuova legge potrebbe modificare il quadro normativo italiano rendendo i vaccini non più certificati dall'Asl

Secondo quanto si apprende dal comunicato dei ministeri della salute e dell’istruzione da settembre 2018 i vaccini a scuola si potranno auto-certificare: non sarà il medico a comunicare l’effettiva avvenuta dell’inoculazione ma le famiglie stesse a riferirlo. I vaccini quindi diventerebbero a discrezione del genitore mettendo in pericolo la salute di migliaia di bambini. Niente più certificazione dell’Asl: questa sarebbe la prima grande vittoria per i “No Vax” che da anni manifestano contro i vaccini obbligatori.

Il dibattito sui vaccini: I “No Vax”

Sono ormai anni che si discute sui vaccini, il discorso è diventato così rilevante da arrivare a essere politicizzato dalle fazioni politiche. Parte del Movimento 5 stelle e recentemente pure Matteo Salvini della Lega si sono schierati con i “No vax” portando avanti la battaglia su una maggiore libertà sulle vaccinazioni, tema che sembra essere approdato in una proposta di legge che modificherebbe il quadro normativo nazionale. Il Partito Democratico invece ha sempre sostenuto una linea molto critica contro chi vorrebbe rendere i vaccini un optional, arrivando in campagna elettorale a scrivere ” vota Pd, vota la scienza”. I medici di fatto sono stati i primi a polemizzare sulla questione ritenuta dalla maggioranza di grande pericolosità per la collettività, secondo gli esperti la critica sui vaccini non avrebbe nessun fondamento scientifico, per i molti sarebbe il frutto di qualche fake news.

Quanto sono importanti i vaccini?

Secondo i medici i vaccini possono considerarsi uno dei più grandi successi della sanità pubblica: l’Istat conferma che proteggono più di 2,7 milioni di persone dal morbillo, 2 milioni dal tetano e 1 milione dalla pertosse. Se si torna indietro nel tempo queste malattie erano causa di morte, oggi l’opinione pubblica però sembra essere cieca pure davanti all’evidenza e sono nate le più stravaganti teorie secondo le quali i vaccini provocherebbero malattie ai bambini: fino ad arrivare a pensare che i vaccini sono uno strumento che lo Stato usa per addomesticarci.

Alcuni dati

Il paradosso è che dietro a queste teorie pseudoscientifiche ci sono migliaia di italiani affascinati da queste idee: secondo un recente sondaggio in Italia il 22% dei cittadini crede che i vaccini non siano sicuri ,mentre il 18% che siano inefficaci , il risultato? L’Italia ha il primato di morti in Unione Europea per malattie come il morbillo con 411 casi di rispetto a poco più di una decina negli altri paesi.

Il nuovo governo quindi vorrebbe garantire maggiore libertà ai propri cittadini, peccato che queste discrezionalità rischiano di danneggiare l‘intera comunità: dall’estensione del diritto di difesa ai vaccini non obbligatori, questo è il quadro di un cambio sostanziale della linea politica degli ultimi anni.