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Francesco Boccia, deputato Pd e responsabile Enti locali della Segreteria Nazionale, conferma come sia scontata l’inoculazione della terza dose del vaccino anticovid. Ministro Speranza: “Abbiamo dosi a sufficienza, e inizieremo dai più fragili”.
Boccia (Pd): “Terza dose del vaccino è scontata”
“Lo diranno le autorità sanitarie, ma penso che ormai sia scontata la terza dose del vaccino. E’ evidente che il percorso per uscire da questa situazione passi attraverso un contenimento graduale e progressivo delle forme di contagio: il Partito Democratico è ed è sempre stato per l’obbligo vaccinale, il green pass è una tappa di questo percorso“.
Queste sono state le dichiarazioni rilasciate da Francesco Boccia, deputato Pd, in diretta al programma Omnibus su La7.
“Oggi abbiamo i vaccini, vacciniamoci tutti perché stavolta a settembre non ci saranno alibi per nessuno“- continua il responsabile Enti Locali della Segreteria Nazionale.
“Mi auguro anche che la Lega di Salvini possa porre fine alla continua ipocrisia: prima è contro le autocertificazioni e poi diventa a favore, prima la vuole solo per alcuni e poi solo a favore di qualcun altro; prima è contro la proroga dello stato di emergenza, poi a favore, poi dopo forse”, conclude il suo intervento Boccia.
Terza dose vaccino, Speranza: “Ne abbiamo a sufficienza”
Il Ministro della Salute Roberto Speranza, al termine della conferenza stampa del Consiglio dei Ministri, ha così risposto a chi chiedeva indicazioni su un’eventuale terza dose: “Siamo pronti, abbiamo dosi a sufficienza per fare la terza dose e aspettiamo le indicazioni delle autorità scientifica per dirci il tempo giusto per somministrare la terza dose, le prime indicazioni ci lasciano presupporre che si inizierà dai più fragili”.
Vaccino, Clementi: “Terza dose per più fragili”
In linea con le dichiarazioni rilasciate dal ministro della Salute Speranza, anche Massimo Clementi, direttore del Laboratorio di Microbiologia e Virologia del San Raffaele di Milano dichiara: “Io ritengo che la terza dose si arriverà perlomeno a consigliarla alle persone fragili, con patologie e over 70“.
“Altri Paesi hanno già imboccato questa strada– continua l’esperto milanese. Da Israele che ha scelto di coprire con un altro richiamo vaccinale anti-Covid gli over 60, alla Germania che comincia dasi gruppi a rischio. E penso che ci arriveremo tutti“, così conclude il dottor Massimo Clementi.