Riccardo Amato Argomenti trattati
Un’infermiera Asl di Piacenza è stata arrestata perché somministrava dosi di fisiologica al posto del vaccino covid per permettere di avere ugualmente il Green pass.
Infermiera arrestata a Piacenza
Una storia che ha dell’incredibile quella che giunge da Piacenza, anche se non è la prima volta che accade un evento del genere. I carabinieri di Piacenza hanno arrestata un’infermiera Asl che fingeva di somministrare una dose di vaccino Covid al solo scopo di far avere il Green pass ai pazienti.
Secondo le indagini, sarebbero 28 i soggetti che hanno giovato di questa truffa, e che in cambio pagavano una cifra tra i 250 e i 300 euro per “comprare il silenzio” dell’infermiera.
La truffa del vaccino
«Ho portato qui un amico No vax che si è convinto, ma siccome ha paura dell’iniezione ci penso io a fargli il vaccino».
Così mascherava le sue intezioni con i colleghi all’hub vaccinale. Poi, una volta soli nel box vaccinazioni, riceveva il compenso dal soggetto, gli iniettava una soluzione fisiologica e buttava quella di vaccino. In questo modo, inserendo i dati nel sistema, risultava come un’avvenuta vaccinazione e il Green pass arrivava comunque.
Le indagini
L’indagine è partita proprio da un esposto dell’Asl, ed è stata condotta dai Carabinieri del nucleo investigativo, coordinati dalla Procura della Repubblica di Piacenza.
Oltre all’infermiera, arrestata anche un’altra donna, sua complice, che le procacciava i clienti. A quanto sembra, pare che si rivolgessero a una farmacia della città dove l’infermiera prestava servizio.
