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Vaccino Covid, Bassetti: “I giovani hanno capito, l’anello debole sono i 60enni”

Matteo Bassetti

Vaccino Covid, Bassetti: “I giovani hanno capito, l’anello debole sono i 60enni”. L'Open Day di Bologna dimostra che i più giovani sono i più ricettivi

Open Day di Bologna alla mano sul vaccino anti covid Matteo Bassetti ha tratto le sue conclusioni: “I giovani hanno capito, l’anello debole invece sono i 60enni”. L’infettivologo del San Martino di Genova, ospite a Mattino Cinque, ha detto la sua in merito all’andamento della campagna vaccinale ed al grado di ricezione delle fasce di popolazione sulla stessa. E ha una teoria, prealtro difficile da confutare: “I giovani hanno capito che la risposta al virus è il vaccino. Devono servire di esempio a quei 60enni che hanno la sindrome di Superman e non si vogliono vaccinare, che guardino questi ragazzi e imparino”.

Vaccino Covid, Bassetti: “I giovani hanno capito”, lo dice l’Open Day a Bologna

E i dati sulla grande affluenza, addirittura quasi tracimatain caos, all’Open Day a Bologna per il monodose di Johnson & Johnson, sono la riprova più evidente di un fatto che Bassetti lo ha esposto chiaramente: “I 60enni oggi sono l’anello debole su cui dobbiamo lavorare, perché non possiamo permetterci di arrivare a ottobre e avere così tante persone non vaccinate. Bisogna lavorare in comunicazione, spiegare cosa succede se si prende il virus. Tutte cose che speravo fossero arrivate, ma evidentemente qualcuno non vuole ascoltare”.

Vaccino, Bassetti: “I giovani hanno capito, e Johnson & Johnson sarà il siero perfetto”

Dopo la frecciatina polemica contro i 60enni ancora non vaccinati, Bassetti ha proseguito: “Johnson & Johnson sarà il vaccino perfetto per le persone più giovani nella fascia tra i 30-65 anni. Sarà il vaccino per le grandissime immunità ed è un vaccino come AstraZeneca, batteriovirale. Quando è uscito il Pfizer i detrattori dicevano che avrebbero aspettato un vaccino normale come l’AstraZeneca, adesso tutti vogliono il Pfizer. Noi italiani siamo strani”. Insomma, Bassetti ha una linea abbastanza omogenea, è quella per cui ogni vaccino che sia stato autorizzato dalle autorità sanitarie di riferimento è un’arma contro il Covid e come tale deve essere utilizzato.

Vaccino Covid, Bassetti: “I giovani hanno capito”. Il rapporto fra varianti e vaccinazioni

“Dobbiamo metterci in testa che, come dovremmo convivere con il virus per anni, così dovremmo farlo con le tante varianti che verranno scoperte. La variante indiana potrebbe essere più contagiosa, ma non abbiamo certezza che possa sfuggire ai vaccini, occorrono maggiori studi”. Bassetti sostiene a supporto della sua linea di ragionamento, quella dell’ormai noto “correre e non passeggiare” che “il Giappone ha gestito molto bene tutte le fasi della pandemia, ma è molto indietro con le vaccinazioni. È quindi probabile che essendoci da loro una quarta ondata di casi, la responsabilità sia proprio di questa variante perché il virus sta girando liberamente”.