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In Italia e nel mondo non mancano gli appelli dei no vax, che negano l’importanza e l’efficacia del vaccino anti-Covid. Uno studio realizzato in Australia individua metodi specifici attraverso i quali provare a convincere i dubbiosi a vaccinarsi: di cosa si tratta?
Metodi per convincere a vaccinarsi, lo studio
Dopo l’iniziativa del sindaco di Varallo, gli aperitivi e l’ingresso allo stadio, fino a open night e camper itineranti nelle zone della movida e in quelle più gettonate dal turismo, ci sarebbero specifici metodi attraverso i quali influenzare la scelta di coloro che ancora non si sono sottoposti al vaccino anti-Covid.
Lo dimostrerebbe lo studio del Community and Patient Preference Research, basato sull’esitazione al vaccino in Australia.
Quali sono i metodi per convincere a vaccinarsi
Dare soldi in contanti a chi aderisce alla campagna vaccinale e imporre restrizioni sociali per chi invece si rifiuta sono gli incentivi più efficaci individuati dalla ricerca.
Sarebbero questi i migliori meccanismi per convincere chi non vuole vaccinarsi contro il coronavirus, perché ancora in dubbio o per scetticismo.
Metodi per convincere a vaccinarsi, le parole dei ricercatori
Secondo lo studio, inoltre, per i veri no vax, cioè coloro che credono nella pericolosità dei vaccini, nessuna soluzione potrebbe essere efficace, permettendo loro di cambiare idea.
Tuttavia, gli incentivi sarebbero molto utili per chi è indeciso: “Incentivi in denaro più elevati porterebbero una maggiore probabilità di vaccinazione”, dichiarano i ricercatori. Attraverso il ricorso a incentivi economici, lo studio evidenzia che circa il 60% dei dubbiosi riuscirebbe a essere convito.