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Vaccino Covid, Magrini: "Il 91% dei bambini evita i sintomi, ma occorre vigilanza"

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Nicola Magrini, direttore generale dell’agenzia italiana del farmaco Aifa, ha dichiarato che con il vaccino Covid il 91% dei bambini evita i sintomi.

Nicola Magrini, direttore generale dell’agenzia italiana del farmaco Aifa, ha dichiarato che con il vaccino Covid il 91% dei bambini evita i sintomi.

Vaccino Covid, Magrini: “Il 91% dei bambini evita i sintomi, ma occorre vigilanza”

Nicola Magrini, direttore generale dell’agenzia italiana del farmaco Aifa, mercoledì 1 dicembre, ha ripassato al vaglio il dossier su Cominarty, il vaccino per la fascia d’età per 5-11 anni, con il Comitato tecnico scientifico. “Sicuro ed efficace. Abbiamo esaminato attentamente tutta la documentazione consegnata dall’agenzia europea Ema. Non ci sono elementi di incertezza” ha dichiarato, sottolineando che non è stata un’approvazione automatica. “Nella popolazione di 5-11 anni la vaccinazione ha mostrato un’efficacia nella riduzione delle infezioni sintomatiche da Sars CoV-2 nel 91% rispetto al placebo. Una risposta immunologica simile rispetto ai ragazzi di 16-25 anni. In analogia a quanto accade per gli adulti, è verosimile che il livello di protezione da ricoveri e decessi potrebbe essere anche maggiore” ha spiegato il direttore. Magrini ha spiegato che non sono emersi eventi avversi gravi nei 3100 bambini che hanno ricevuto il vaccino. “L’elenco degli eventi avversi è rassicurante: sono di lieve entità e passano rapidamente” ha spiegato. 

Vaccino Covid, Magrini: “Vaccino Pfizer provato su 3100 bambini”

Le evidenze di efficacia si riferiscono a 1518 vaccinati e a 750 che hanno ricevuto il placebo. Lo studio sulla sicurezza ha coinvolto invece, ulteriori 1591 immunizzati con Comirnaty, gli altri 788 con placebo. Quindi il composto di Pfizer è stato provato con risultati positivi su 3100 piccoli volontari” ha spiegato Magrini. “Eventi estremamente rari, nell’ordine di 1 ogni 10mila o 50mila, non sono ovviamente valutabili nell’ambito di studi clinici ma solo in contesti di utilizzo mondiale, di milioni di dosi somministrate. Ecco perché è fondamentale l’attività di farmacovigilanza” ha aggiunto il direttore, spiegando che la distribuzione è avvenuta al 52% su maschi e al 48% su femmine. 

Vaccino Covid, Magrini: “Nessun segnale di allerta fino ad ora”

Israele ha iniziato a vaccinare i bambini una settimana fa e per il momento non ci sono dati. In Usa, invece, hanno iniziato da un mese e sono stati vaccinati 3,3 milioni di bambini. “Nessun segnale di allerta fino ad ora” ha dichiarato Magrini. Per quanto riguarda i bambini guariti non ci sono indicazioni. “Il 10% dei bambini inclusi nello studio avevano avuto l’infezione, la risposta anticorpale è stata ugualmente buona. Nessun problema particolare di sicurezza rispetto ai coetanei che non avevano avuto l’infezione” ha aggiunto. Prima del vaccino è possibile effettuare un test per controllare gli anticorpi. Secondo l’esperto potrebbe essere rassicurante perché l’infezione potrebbe essere stata asintomatica e non diagnosticata. “Secondo l’ente scientifico americano CDC si può tranquillamente prevedere la schedula vaccinale completa” anche per i bambini. I vaccini, come spiegato da Magrini, verranno somministrati dai pediatri e dagli operatori dei centri vaccinali. Secondo lui sarebbe opportuno organizzare percorsi arancioni, identificati dal tappo di questo colore che distingue la dose pediatrica, ridotta di tre volte rispetto a quella degli adulti.