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Vaccino covid, Pregliasco: "In Lombardia problemi organizzativi superati"

Vaccino Pregliasco Lombardia problemi

Il professor Pregliasco parla dei problemi con il vaccino avuti dalla Lombardia, ma assicura che ora sia stato tutto superato.

Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università di Milano e membro del Cts della Lombardia, è intervenuto a Sky TG24 per fare un punto sull’organizzazione dei vaccini covid nella Regione, fin qui non certo priva di problemi. Per l’esperto quest’ultimi sarebbero stati superati. “Ci sono stati problemi organizzativi – ha detto il virologo – ma è un’organizzazione davvero complessa. In Lombardia ha fatto scalpore il problema degli sms – ha aggiunto – un’epopea che ha visto inciampi ma adesso i problemi sono superati. Le nubi all’orizzonte sul numero di dosi ci fanno però preoccupare. In questa guerra le munizioni sono fondamentali”.

Vaccino, Pregliasco sui problemi in Lombardia

Il dottor Pregliasco ha poi sottolineato l’importanza della vaccinazione, ricordando che i rischi di contrarre il covid siano ben peggiori rispetto ai potenziali effetti collaterali dei sieri. “I vaccini – ha detto Pregliasco – sono comparabili come sicurezza. La vaccinazione degli eventi avversi li dà – fastidi, febbre, dolori articolari – ma oggi l’elemento che inquieta, le trombosi, riguarda percentuali bassissime. Si sbaglia a pensare che sia meglio non vaccinarsi”. “Il comportamento responsabile della maggior parte di noi – ha aggiunto – sta facendo vedere i primi effetti. In tutte le regioni si riduce la pressione sugli ospedali”.

Infine il virologo ha parlato delle chiusure e della necessità delle stesse per cercare di controllare la curva dei contagi e dominarla definitivamente con l’aiuto del vaccino. “Dobbiamo mantenere strette le maglie, le restrizioni servono, stanno dando risultati – ha detto Pregliasco – In Lombardia i dati sono in miglioramento. L’obiettivo concreto resta la riapertura delle scuole: credo sia raggiungibile l’obiettivo del premier Draghi di far chiudere l’anno scolastico in presenza per tutti”.