In seguito alle recenti ipotesi su un prossimo mancato rinnovo del contratto tra Astrazeneca e l’Unione Europea, avvalorata anche dalle recenti affermazioni del commissario europeo Breton, adesso l’opinione pubblica intera si interroga su come sarebbe un possibile futuro senza Astrazeneca.
Guido Forni, immunologo e socio dell’Accademia Nazionale dei Lincei, ospite del programma “L’imprenditore e gli altri” in onda su Cusano Italia Tv, ha risposto ad alcune interessanti domande, riguardo alla situazione dei vaccini in Italia, con particolare riferimento al vaccino tedesco Curevac, che è già stato prenotato dall’Unione Europea e che si prepara a far presto il suo ingresso in scena nella lotta contro Covid-19.
Forni sul vaccino Curevac e Astrazeneca
L’immunologo Forni, nel corso della sua intervista ha parlato dell’attuale situazione dei vaccini e in particolare di Astrazeneca, ecco le sue parole a riguardo:
“C’è una componente scientifica e un’altra industriale-economico-politica: Astrazeneca ci ha fatto penare, ha dato i vaccini ad altri paesi e meno in Europa, questo crea delle ripicche e man mano che ci saranno più vaccini, altrettanto efficaci e magari con qualche effetto collaterale in meno, può darsi che l’UE scelga di andare su un’altra strada“.
Tuttavia ha anche sottolineato che Astrazeneca è al momento uno dei vaccini a nostra disposizione per combattere Covid-19 e a tal proposito ha fatto un’importante precisazione:
“Non bisogna avere timori di fare questo vaccino e non bisogna aspettare eventualmente un vaccino migliore perchè il rischio del virus covid è molto molto molto più elevato di possibili rischi legati a questo vaccino“.
Le parole di Forni sul vaccino Curevac
L’immunologo, nel corso dell’intervista, ha fatto anche importanti dichiarazioni riguardo al vaccino tedesco dell’azienda biofarmaceutica Curevac, ecco le sue parole:
“Se arrivasse nel giro di poche settimane e funzionasse un vaccino europeo a mRna sarebbe fantastico, sarebbe la soluzione.
È una ditta tedesca finanziata dall’Europa che ha una tecnologia più avanzata rispetto a Pfizer e Moderna, il vaccino si può conservare a temperatura ambiente e non avrebbe effetti collaterali.
L’UE ha prenotato 450 milioni di dosi. Se tutto va bene questo vaccino sarà la rivoluzione dei vaccini“.
Forni ha anche spiegato a che fase è giunta la sperimentazione del vaccino Curevac, ecco le sue parole:
“Dovremmo essere nelle fasi conclusive, poi servirà qualche settimana per l’approvazione dell’Ema e allora comincerà la produzione.
Abbiamo imparato una tecnologia nuova per fare vaccini in tempi rapidissimi, sono già pronti i vaccini contro le varianti perchè è bastato cambiare una parte dell’rna e il vaccino è già pronto”.