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Vaia (Spallanzani) sulle riaperture: "Non possiamo più stare chiusi, si investa su scuole e trasporti"

Riaperture Vaia scuole trasporti

Vaia commenta le riaperture e torna a porre l'attenzione su regole speciali per scuole e trasporti: "Ora abbiamo delle armi in più".

Il dottor Francesco Vaia, direttore sanitario dell’Istituto nazionale di malattie infettive Lazzaro Spallanzani, ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera nella quale ha dato il suo punto di vista sulle imminienti riaperture sottolineando come gli interventi maggiori dovranno riguardare le scuole e i trasporti pubblici. Vaia è da sempre a favore alla ripresa delle attività e, anche in questo caso, ha sottolineato che “non possiamo rimanere chiusi tutta la vita” e per questo è necessario riaprire in modo intelligente e sicuro. “Adesso – ha aggiunto – è fondamentale procedere come le formichine e pensare a un piano Marshall per scuola e trasporti”.

Riaperture Vaia scuole trasporti

“Siamo in guerra – ha argomentato Vaia – e in guerra si fanno leggi speciali. Su trasporti e scuola bisognava intervenire ieri, io lo dico da maggio dello scorso anno. E invece si è perso troppo tempo: adesso bisogna sfruttare la bella stagione per gettare le basi e predisporre le fondamenta per il prossimo autunno, integrando con i privati e investendo nella scuola. Lo si faccia rapidamente e senza indugi”.

Questi dunque i punti su cui sarebbe opportuno lavorare per il direttore sanitario dello Spallanzani, considerando però anche che rispetto allo scorso anno abbiamo delle armi in più per combattere la pandemia, ovvero i vaccini, le terapie monoclonali e la determinazione dell’opinione pubblica. “Le persone non hanno bisogno di deprimersi e di essere impaurite, ora serve mettere in campo un sistema di premialità e di fiducia. Così come bisogna evitare di disorientare la gente – ha concluso – e per questo è necessaria la collaborazione degli scienziati, che non devono istillare pessimismo”.