> > Vaiolo della scimmie, il timore degli esperti: "Si è adattato e passa da uom...

Vaiolo della scimmie, il timore degli esperti: "Si è adattato e passa da uomo a uomo"

Vaiolo delle scimmie

Il vaiolo delle scimmie fa paura agli esperti. Secondo alcuni questo potrebbe essersi adattato all'uomo senza dover passare per gli animali.

Il vaiolo delle scimmie è una nuova malattia che sta spaventato il mondo intero. Tutti sono preoccupati che possa scatenarsi una nuova epidemia o addirittura pandemia, ma al momento la situazione è sotto controllo. Gli esperti hanno però due timori.

Vaiolo delle scimmie, il primo caso a Roma

In Italia, ieri, 19 maggio 2022, è stato registrato il primo caso di monkeypox (vaiolo delle scimmie) allo Spallanzani di Roma. Si tratta di un ragazzo che era appena tornato dalle Isole Canarie. Fortunatamente non ha presentato sintomi gravi ma solo delle eruzioni cutanee. Il ragazzo è comunque ricoverato in isolamento nell’ospedale romano. Altre due persone sono in attesa di ricevere un responso medico perchè pensano anch’esse di aver contratto questo virus.

Omosessuali più a rischio? Insorge il partito gay

Intanto nel resto del Mondo i casi tendono ad aumentare e si osservano nella maggior parte dei Paesi industrializzati come: Canada, USA, Spagna e Portogallo. Non sono escluse anche altre Nazioni del nostro continente. Si è constatato che nella maggior parte dei casi di vaiolo delle scimmie, l’infezione è avvenuta attraverso rapporti sessuali. I soggetti più a rischio, almeno in questi primi casi, sono gli omosessuali. A tal proposito, il partito gay è insorto chiedendo di non creare disinformazione ed allarmisrmo tra popolazione, altrimenti si potrebbe creare una sorta di discriminazione e stigmatizzazione nei confronti degli omosessuali come avvenne per il virus dell’HIV negli anni ’80.

I timori degli esperti

I timori più grandi degli esperti sono però due. Il primo è che il virus, per la prima volta, non è legato a catene di trasmissione legate all’Africa centrale o orientale. Il secondo timore, come riporta la Repubblica, è che il virus delle scimmie si sia adattato all’uomo e abbia imparato a contagiare gli individui della nostra specie senza bisogno di un contatto con un animale.