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Vaiolo delle scimmie, aggiornamenti Oms: "Casi in 63 Paesi nel mondo"

Vaiolo delle scimmie Oms

L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha fornito aggiornamenti sul numero dei contagi e sulla diffusione del virus del vaiolo delle  scimmie nel mondo

Resta altissima l’attenzione in merito alla diffusione del vaiolo delle scimmie, dopo che l’ultimo aggiornamento ha confermato che casi di contagio  provocati da questa tipologia di virus sono stati rilevati in ben 63 Paesi nel mondo. Il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della Sanità Tedros  Adhanom Ghebreyesus è intervenuto nel corso di un briefing per fornire pubblicamente tutte le ultime notizie a riguardo aggiornando in primis il bilancio dei  casi di vaiolo delle scimmie ma occupandosi anche di tracciare le prossime mosse che l’Oms intende mettere in campo allo scopo di contrastare l’epidemia e fermare la trasmissione del virus. 

Vaiolo delle scimmie, gli aggiornamenti dell’Oms

Nel corso dell’aggiornamento Tedros ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “I casi di vaiolo delle scimmie sono ora 9.200 in 63 Paesi. Il Comitato di  emergenza per Monkeypox si riunirà di nuovo la prossima settimana ed esaminerà i trend del contagio, quanto sono efficaci le contromisure adottate e formulerà raccomandazioni su ciò che i Paesi e le comunità dovrebbero fare per affrontare l’epidemia”. Insomma una situazione tutt’altro che tranquilla e, seppur minimale rispetto ai casi di Coronavirus registrati quotidianamente nel mondo, da monitorare con estrema attenzione cercando di mettere in campo tutte  le adeguate contromisure volte a mettere un freno alla diffusione di questo virus. Da qui la decisione di organizzare una riunione del comitato di emergenza  fissata tra pochi giorni per fare il punto della situazione e studiare le prossime contromosse. 

Vaiolo delle scimmie, le parole del direttore generale dell’Oms

L’approccio adottato dall’Oms è su fronti diversi: prosegue infatti il lavoro a stretto contatto con la società civile e la comunità Lgbtiq+, allo scopo di  diffondere informazioni che consentano alle persone di stare al sicuro. D’altro canto prosegue la collaborazione con i Paesi coinvolti e con i produttori dei  vaccini per coordinarne la condivisione. Ultimo ma non meno importante task è quello relativo al lavoro condotto dall’Oms con Paesi ed esperti nei settori di  ricerca e sviluppo. “Sottolineo ancora una volta – ha concluso Tedros – che dobbiamo lavorare per fermare la trasmissione del vaiolo delle scimmie e consigliare ai governi di implementare il tracciamento dei contatti per aiutare ad arginare il virus, nonché assistere le persone in isolamento”.