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Vaiolo delle scimmie, come proteggersi? Le linee guida dell’ISS

Un caso di vaiolo delle scimmie in UK

Vaiolo delle scimmie, come proteggersi? Innanzitutto con una rete di monitoraggio puntuale di tutte le segnalazioni di sintomi e diffusione del virus

Il vaiolo delle scimmie non è ancora un pericolo ma è già un problema, come proteggersi? Le linee guida dell’ISS sono arrivate dopo l’incremento dei casi a livello mondiale e la scoperta di un caso accertato e due casi sospetti in Italia. Per questo motivo l’Istituto superiore di sanità italiano ha diramato le “norme” ed i comportamenti per evitare il contagio. Il dato è che l’allerta è mondiale ma soprattutto europea dopo i casi in Inghilterra, Spagna, Portogallo e il primo caso in Italia.

Vaiolo delle scimmie, come proteggersi?

Per questo motivo l’Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, ha attivato un sistema di allerta a livello europeo. Ovviamente ad esso compartecipa l’ISS. Lo scopo è il montoraggio di tutte le segnalazioni di sintomi e diffusione del virus. L’Istituto ha quindi costituito una task force composta da esperti del settore. In più si è provveduto a contattare le reti sentinella dei centri per le infezioni sessualmente trasmesse.

Monitorare ogni caso ed ogni contatto

Lo scopo è dichiarato: monitorare continuamente la situazione nazionale della diffusione del vaiolo delle scimmie. Lo Spallanzani di Roma sta valutando i due casi sospetti ed esistono raccomandazioni ufficiali dell’ISS. Su cosa? Su due piani: comportamenti da tenere in caso di sintomi sospetti e cosa fare in caso di contatto con persone che abbiano quei sintomi. Ove insorgessero sintomi sospetti si deve restare a casa a riposo e ci si deve rivolgere al medico di fiducia in caso di comparsa di vescicole o altre manifestazioni cutanee. E ancora: “Come prevenzione, è importante evitare il contatto con persone con febbre e valutare con attenzione, prima di ogni contatto personale stretto o contatto sessuale, la presenza di eventuali manifestazioni cutanee inusuali (quali vescicole o altre lesioni) sulla cute del partner”.