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Vaiolo delle scimmie, dalla Cina arriva la prima vittima: ma come viene trasmesso questo virus?

Il vaiolo delle scimmie miete la sua prima vittima

É morto il primo paziente affetto dal vaiolo delle scimmie: questo virus ha un tasso di mortalità del 80%.

È morto in Cina il primo paziente affetto dal vaiolo delle scimmie, il cosiddetto Monkey B Virus (BV), un virus simile a quello del vaiolo. La vittima è un 53enne, un veterinaio di Pechino che lavorava in un istituto di ricerca sui primati non umani. 

Cina, morto il primo paziente affetto dal vaiolo delle scimmie 

La notizia in un primo momento è stata resa nota sabato scorso dalla stampa cinese. Successivamente è stata divulgata oggi, 19 luglio 2021, dai media occidentali.

Ancora sconosciuta l’identità del veterinaio. Quest’ultimo ha iniziato ad avere nausea e vomito circa un mese dopo aver dissezionato le carcasse di due scimmie, all’inizio di marzo. Stando a ciò che dice il settimanale in lingua inglese del Centro cinese per il controllo e la prevenzione delle malattie, il 53enne aveva cercato di curarsi in diversi ospedali. Tuttavia il virus è stato più forte e se l’è portato via: l’uomo è deceduto lo scorso 27 maggio.

Cina, morto il primo paziente affetto dal vaiolo delle scimmie: i casi

C’è da dire che prima di questo caso non sono erano stati scoperti nel Paese altri casi di mortali o clinici di BV. Dunque, si tratta ufficialmente del primo caso di infezione umana del virus che fino a questo momento è stato identificato in Cina. Poco tempo fa, invece, due casi di vaiolo delle scimmie sono scoppiati in Galles.

Comunuque ad aprile era stata effettuata un’analisi del liquido cerebrospinale del veterinario: essa aveva confermato l’infezione. Tuttavia, i test effettuati sulle persone con le quali l’uomo era entrato in contatto hanno dato esito negativo.

Cina, morto il primo paziente affetto dal vaiolo delle scimmie: caratteristiche e trasmissione 

Il vaiolo delle scimmie, per chi non lo sapesse, è stato isolato per la prima volta nel lontano 1932: si tratta di un virus alfaherpesvirus enzootico nei macachi del genere Macaca. Si tratta di una rara malattia infettiva virale presente per lo più in località remote di paesi tropicali dell’Africa centrale e occidentale, che può manifestarsi con una sintomatologia simile a quella del vaiolo. Per cui, si localizza principalmente a livello della piccola circolazione della cute, del cavo orale e della faringe. A livello cutaneo in particolar modo si riconosce prima grazue ad un’eruzione maculo-papulare. Dopo con vescicole sollevate piene di liquido.

Il vaiolo delle scimmie è, inoltre, un virus trasmissibile con un semplice contatto diretto o attraverso lo scambio di secrezioni corporee. La carratestica più preoccupante comunque resta il suo tasso di mortalità, pari al 70-80%.