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Vaiolo delle scimmie, un caso anche a Verona: come sta il paziente?

Un caso di monkeypox anche a Verona

Ancora casi di vaiolo delle scimmie in Italia, c'è un paziente individuato presso l'ospedale di Verona che ora però sarebbe isolato a casa sua

Non cessano i contagi rilevati di vaiolo delle scimmie, c’è un caso anche a Verona e secondo quanto riportato dai media in base alle informazioni degli organi sanitari competenti il paziente si trova in isolamento domiciliare ed al momento secondo informazioni non ufficiali non presenta sintomi severi. A dire il vero i nuovi casi di vaiolo delle scimmie rilevati in Italia nel corso delle ultime ore sono due

Vaiolo delle scimmie, c’è un caso a Verona

Un primo paziente era stato individuato al San Raffaele di Milano e il secondo all’ospedale di Verona. Sempre secondo i media entrambi i pazienti “si trovano ora in isolamento nel loro domicilio e sono riconducibili a cluster internazionali”. L’attenzione in questi giorni è massima soprattutto sulla sintomatologia: lesioni cutanee, con vescicole, pustole, rush papuloso e febbre, poi malessere generale diffuso ed ingrossamento dei linfonodi. Secondo quanto si sa al momento la procedura della quarantena è per le persone che abbiamo avuto contatti diretti, cioè sessuali di ambito familiare, con persone positive. 

Per quanto tempo ci si deve autoisolare

Le indicazioni prevedono l’autoisolamento per 21 giorni, che è considerato il range temporale massimo di incubazione del monkeypox. Secondo il Ministero, che nelle scorse ore aveva diramato un circolare, si potrà valutare anche la possibilità di vaccinare i contatti a più alto rischio. Fra questi ultimi spiccano  gli operatori sanitari e i contatti diretti con immunodepressione.