La vaccinazione contro il vaiolo delle scimmie dovrebbe partire anche in Italia nei prossimi giorni. Il Governo ha acquistato 16mila dosi dall’Unione Europea: 5200 sono già pronte mentre le altre verranno consegnate entro fine agosto. Un’ulteirore tranche sarà consegnata a fine anno. Il Ministero della Salute sta preparando la circolare che stabilirà chi dovrà essere imunizzato. Al momento, non si parla di una vaccinazione di massa.
La circolare è attesa nei prossimi uno-due giorni dopodichè si inizierà la distribuzione delle fiale alle Regioni. Ad oggi, le Regioni più colpite sono Lombardia e Lazio. In attesa di maggiori istruzioni, il Ministero della Salute ha emanato una circolare che obbliga a chi è contagiato di isolarsi e ricorda che il preservativo non è sufficente a prevenire il contagio.
Vaccino contro il vaiolo delle scimmie: a chi sarà somministrato
Non sarà facile stabilire le priorità della vaccinazione: il vaiolo può trasmettersi a chiunque. Al momento, il 98% dei contagiati sono Msm (uomini che hanno rapporti sessuali con altri uomini).
La Gran Bretagna ha deciso di offrire il vaccino a “gay, bisessuali e altri uomini che hanno rapporti sessuali con uomini” e a chi “ha partner multipli, pratica sesso di gruppo o frequenta luoghi di incontro”. Mentre negli Stati Uniti il vaccino è consigliato a chi ha avuto un contatto a rischio. Infatti il vaccino mantiene una certa efficacia anche dopo il contagio: “preferibilmente entro i 4 giorni e comunque non oltre i 14”, hanno comunicato i Centers for Disease Control americani. In Francia la vaccinazione è prevista per “gli uomini che hanno relazioni sessuali con uno o più uomini, le persone trans con partner multipli e i lavoratori del sesso”.