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Valentina, la prima transgender sulle passerelle della moda di Milano

Valentina, la prima transgender sulle passerelle della moda di Milano

È brasiliana la modella transgender, apparsa recentemente sulla copertina di "Vogue", che arriverà a Milano per la settimana della moda. Valentina Sampaio, modella brasiliana 22enne, è stata la prima modella transgender ad essere immortalata per la copertina di "Vogue" e ora sarà la prima a cal...

È brasiliana la modella transgender, apparsa recentemente sulla copertina di “Vogue”, che arriverà a Milano per la settimana della moda.

Valentina Sampaio, modella brasiliana 22enne, è stata la prima modella transgender ad essere immortalata per la copertina di “Vogue” e ora sarà la prima a calcare le passerelle della settimana della moda di Milano.

La giovane ragazza è già diventata un’icona del movimento LGBT: “Sono fiera – afferma la modella – È un momento importante perché la moda è uno strumento per facilitare i dibattiti. In questo momento si parla di noi trans, nella speranza che un giorno saremo liberi e che potremmo fare tutte le cose che sono lecite agli altri esseri umani”.

“La bellezza è nella nostra essenza, nella nostra anima – continua la modella – Non vedo differenze nell’essere trans, come un difetto o una anomalia. È qualcosa di naturale. Ciascuno è quello che è. Maria è Maria, Giovanni è Giovanni, e io sono Valentina”.Valentina in Brasile è già una top model da quattro anni, cioè, da quando ha intrapreso la sua precoce carriera che l’ha portata in poco tempo a lavorare per i maggiori marchi della moda internazionale. È diventata ambasciatrice di L’Oreal e protagonista molto attesa della scorsa settimana della moda di San Paolo, a ottobre.

“Il consiglio che posso dare ai transessuali è di credere in se stessi e non fermarsi davanti alle difficoltà, ma di perseguire i propri sogni. In generale noi trans non abbiamo molte opportunità – aggiunge – siamo dimenticati e questo deve finire. Qualunque sia il lavoro che svolgete, l’importante è che venga riconosciuta la propria professionalità e il proprio talento”.