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Vallone dei mulini, alla scoperta del Sorrento

Vallone dei mulini, alla scoperta del Sorrento

Forse non tutti sanno che la penisola sorrentina è solcata da cinque valloni, uno di questi è il Vallone dei mulini, alla scoperta del Sorrento. Un tempo di valloni venivano utilizzati per indicare il confine tra un paese e l'altro ed oggi solo parzialmente contengono le caratteristiche origina...

Forse non tutti sanno che la penisola sorrentina è solcata da cinque valloni, uno di questi è il Vallone dei mulini, alla scoperta del Sorrento.

Un tempo di valloni venivano utilizzati per indicare il confine tra un paese e l’altro ed oggi solo parzialmente contengono le caratteristiche originali. Tra i cinque valloni, quello che meglio conserva le caratteristiche di un tempo è proprio il Vallone dei mulini.

Il Vallone dei Mulini di Sorrento è una valle della costiera sorrentina, che offre un meraviglioso spettacolo naturale. La zona deve il proprio nome alla presenza di un vecchio mulino, utilizzato nei tempi antichi per la macinazione del grano. L’utilizzo del mulino cessò all’inizio del Novecento. Quando era in funzione, aveva garantito la possibilità di macinare diverse varietà di grano per tutta la popolazione.

Vicino al mulino si trovava una segheria, che veniva alimentata dalle acque sorgive che scendevano dalle colline e che serviva per la lavorazione di numerosi tipi di legno, da cui nascevano manufatti artigianali lavorati ad intarsio. Nel Vallone dei Mulini di Sorrento si trovava anche un lavatoio pubblico, dove le donne del popolo andavano a fare il bucato.

Il Vallone dei Mulini fu abbandonato nella seconda metà dell’Ottocento, per via della costruzione di Piazza Tasso. Infatti la realizzazione della piazza ha isolato li vallone e ha chiuso tutte le vie di comunicazione possibili per raggiungerlo. Il Vallone dei Mulini non può essere più scalfito dagli eventi atmosferici, data la quasi totale chiusura dell’area. Per questo motivo al suo interno l’umidità rimane costante e si aggira attorno all’80% tutto l’anno.

Oggi si possono visitare i valloni solo in minima parte e nel caso del Vallone di Sorrento si scorge solo la presenza del rudere dell’antico mulino.