Il murales inaugurato, recentemente, per i 110 anni dell’Inter è stato imbrattato da colpi di vernice rossa e da una scritta “Inter merda”.
110 anni di storia
Il murales dell’inter è stata sporcato, molto probabilmente, nella serata di mercoledì; “l’inter wall” si trova in via Borsieri, nel quartiere Isola a Milano. L’opera artistica rappresenta la storia della squadra nero azzurra, attraverso i volti gloriosi del club. Il dipinto oltre ai personaggi ricorda anche le date che hanno segnato il destino della squadra: la fondazione, il cambio di nome in Ambrosiana-Inter, il capitano Giacinto Facchetti, il prodigio Ronaldo, il periodo interista dell’attaccante Annibale Frossi, il mitico capitano, e ora vice presidente della squadra, Javier Zanetti, rappresentato nel 1998, anno in cui ha preso la fascia da capitano, e Diego Milito, l’uomo protagonista dello storico triplete del 2010, quando la squadra era allenata da José Mourinho.
La notizia della nascita del murales, proprio nel quartiere Isola, aveva suscitato malumori tra i tifosi milanisti. Infatti, se ripercorriamo un po’ la storia del calcio della città meneghina, ricorderemo come il Milan era la squadra degli operai, chiamati “casciavit”: la maggior parte dei tifosi veniva dal proletariato e abitava il quartiere Isola, zona malfamata e lontano dai fasti del centro città. La squadra dell’inter invece ha origini più elitaria, il club infatti è sempre stato identificato come la squadra dei “bauscia”, lo spaccone in dialetto milanese, proprio perché originariamente, la squadra rappresentava la borghesia cittadina. Oggi ovviamente non c’è più una differenza così netta tra le tifoserie, il divario tra le classi sociali non è più così evidente: conosciamo bene la storia dell’ex presidente del club rossonero, Silvio Berlusconi, uomo chiave nella direzione della squadra, prima dell’acquisizione da parte del ricco oriente, e possiamo affermare con sicurezza che è ben lontano dalla classe operaia dei “cacciaviti”.
Il murales era stato inaugurato il 19 Marzo, in occasione delle celebrazioni per la longeva attività della squadra. Il club è stato fondato il 9 Marzo del 1908 e per celebrare i 110 anni di vita ha organizzato una serata da Oscar, con ospiti d’eccellenza e in cui sono stati premiati i 4 migliori giocatori di sempre. Durante la serata di festa Moratti ha dichiarato con orgoglio il suo amore per la squadra e la “differenza di essere interisti“, in queste parole ritroviamo forse lo “snobbismo” delle origini; in particolare l’ex presidente ha voluto sottolineare la tenacia necessaria per essere dei veri tifosi:” bisogna essere capaci di rimanere interisti con affetto e forza.”
Per il grande compleanno è stato scritto anche un libro ufficiale sugli undici decenni nerazzurri: “Inter 110-Noi siamo fratelli del mondo-1908-2018”, presentato durante la fiera dell’editoria Tempo di Libri.