> > Variante Delta, aumentano i casi covid in Sicilia: quasi tutti giovani

Variante Delta, aumentano i casi covid in Sicilia: quasi tutti giovani

variante delta sicilia

In Sicilia salgono a 60 i casi di contagi da variante Delta del covid, tutti riscontrati tra giovani di 19-22 anni di ritorno dalla Spagna e Portogallo.

Aumentano di giorno in giorno i casi di contagi da variante Delta dle covid in Sicilia. Individuati altri 10 contagi in aeroporto, quasi tutti giovani che rientravano dalla Spagna. Oltre 50 individuati tra il Palermitano e l’Agrigentino.

Variante Delta, aumentano i casi in Sicilia

Nell’ultima settimana la Sicilia ha registrano un aumento preoccupante dei casi di Variante Delta da covid. Come riportato sul Giornale di Sicilia, infatti, alla cinquantina già riscontrata nei giorni scorsi, si aggiungono altri 10 contagiati, anch’essi di ritorno dalla Spagna con il volo Valencia-Punta Raisi.

Il commissario per l’emergenza di palermo rassicura: “I passeggeri trovati positivi sul volo sono tutti in isolamento domiciliare con tracciamento completato al 100% fino all’ultimo contatto“.

Variante Delta, quasi tutti giovani in Sicilia

Come già scritto in precedenza, salgo a 60 i casi di variante Delta registrati nell’isola. Più nello specifico, tutti i casi sono stati individuati tra il Palermitano e l’Agrigentino.

 “Il dato è destinato ad aumentare, perché stiamo riscontrando la mutazione Delta nella maggior parte dei sequenziamenti che effettuiamo sui passeggeri risultati infetti all’arrivo dal Paese iberico”, queste le parole di Renato Costa, il commissario all’emergenza covid

Adesso aspettiamo le analisi genetiche sui campioni molecolari prelevati a due studenti, trovati positivi al SarsCov2 in settimana al ritorno da una vacanza scolastica sulle Baleari. Molto probabilmente la Delta emergerà anche in questi casi“. Così conclude il suo intervento il commissario.

Variante Delta in Sicilia, casi di “importazione”

Non solo giovani. I 15 casi di variante rilevati nel giro di tre giorni all’aeroporto di Punta Raisi (Palermo) combaciano con giovani tra i 19-22 anni di ritorno dalla Spagna e dal Portogallo, in particolare Formentera e isola elimitrofe, dove il virus solo apparentemente sembra inesistente.

Tutti i passeggeri ora si trovano in isoalmento domicilare. Intanto però cresce la preoccupazione per la diffusione del contagio, e il caso dell’aeroporto palermitano Falcone-Borsellino ha fatto scattare un allarme nelle modalità di sicurezza  e screening: “Evidentemente c’è una falla nei controlli delle compagnie aeree“, così dichiara Renato Costa.

Bene ha fatto il governatore Musumeci a disporre nell’ultima ordinanza l’obbligo di tampone per chi arriva da Spagna e Portogallo: se prima con i passeggeri usavamo la maieutica per convincerli a fare il test, adesso nelle postazioni di screening in aeroporto possiamo far valere la legge“.