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Variante Delta, Cartabellotta (Gimbe): “Ci sarà un aumento dei contagi ma meno morti grazie ai vaccini”

Nino Cartabellotta

Variante Delta, il presidente di Gimbe Cartabellotta non ha dubbi: “Ci sarà un aumento dei contagi ma meno morti e ricoveri, questo grazie ai vaccini”

Sull’incidenza reale della variante Delta Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, non sembra avere dubbi: “Ci sarà un aumento dei contagi ma meno morti grazie ai vaccini”. Lo ha detto ai microfoni de “L’Italia s’è desta”, trasmissione radio di punta di Radio Cusano Campus. Il focus era tutto sulla variente Delta e Cartabellotta ha spiegato che “si sta verificando quello che ci si immaginava, se una variante più contagiosa inizia a diffondersi ed è destinata a diventare predominante, è normale che i casi aumentino”.

Nino Cartabellotta: saliranno i contagi ma con meno morti, a patto che…

Poi ha precisato: “Se le Regioni effettuano il tracciamento, fanno il sequenziamento e se si proteggono anziani e fragili con due dosi di vaccino noi vedremo un aumento dei contagi nelle prossime settimane, ma non di ricoveri e decessi”. Le dolenti note sono purtroppo sempre quelle degli over 60 non ancora raggiunti dal vaccino, se per scetticismo o per tare logistiche non è ancora dato saperlo. Ha spiegato il presidente di Gimbe: “Il nostro tallone d’Achille in questo momento è rappresentato dai 2,5 milioni di over 60 non vaccinati, ma anche da coloro che hanno fatto solo una dose, per questo dobbiamo accelerare con le seconde dosi”.

Cartabellotta di Gimbe: aumento dei contagi ma meno morti, over 60 da convincere

E ancora: “È verosimile che gli over 60 non vaccinati abbiano perplessità sul vaccino e servirebbe un colloquio per chiarire e fugare dubbi e preoccupazioni. Finora la campagna vaccinale è stata basata sulla prenotazione volontaria, è arrivato il momento di passare alla chiamata attiva. Si stanno cominciando ad appiattire anche le altre curve, ad esempio quella dei 50-59enni”. Un altro tema caldo è quello delle scuole e della ripresa, tema che preoccupa anche il membro del Cts Agostino Miozzo.

Cartabellotta e le scuole: aumento dei contagi ma meno morti, però servono interventi strutturali

A tal proposito Cartabellotta ha sottolineato come importantissima sia anche l’arma di una logistica adeguata, perché nelle scuole l’incremento dei contagi è fisiologico e le vaccinazioni nelle fasce di età di riferimento sono in coda al rating nazionale. Perciò ha detto: “Al momento nella fascia 12-19 abbiamo l’82,6% non vaccinato. La preoccupazione di Miozzo è anche legata al fatto che non abbiamo fatto interventi strutturali nelle scuole. Se non si interviene in questi mesi estivi le problematiche saranno le stesse dell’anno scorso. A maggior ragione la vaccinazione è un’arma che dovrebbe essere utilizzata”.