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Fondazione Gimbe, Variante Delta: "Rischio di malattia grave per gli over 60 non vaccinati"

Nino Cartabellotta

La variante Delta continua a preoccupare: la fondazione Gimbe ha diffuso i dati in merito alla campagna vaccinale e ai casi Covid registrati in Italia.

Prosegue la campagna vaccinale in Italia in un periodo durante il quale si sta diffondendo nel Paese la variante Delta. Nel frattempo la Fondazione Gimbe ha diffuso i dati in merito ai contagi.

Variante Delta, i dati della fondazione Gimbe

Sono ancora 5,7 i milioni di cittadini over 60 che non hanno ancora una copertura contro il Covid-19. L’allarme è stato lanciato proprio dalla fondazione Gimbe.

Variante Delta, i numeri

Durante la settimana 30 giugno-6 luglio, facendo un paragone con quella precedente, c’è un calo dei decessi pari al 26,4% (-162 vittime). Calo del 30% per i ricoverati in terapia intensiva, stessa cosa per i ricoverati con sintomi (-24,2%).

I nuovi casi sono aumentati, soprattutto facendo il paragone con quelli della precedente settimana: in questo caso si registra un +5%. Sulla questione ha parlato anche Nino Cartabellotta, presidente della fondazione Gimbe. “Sul fronte dei nuovi casi settimanali dopo 15 settimane consecutive di discesa si rileva un incremento del 5% rispetto alla settimana precedente. Anche l’attività di testing, dopo 7 settimane di calo, registra un aumento del 15,5%, continuando tuttavia ad attestarsi su numeri troppo bassi, con conseguente sottostima dei nuovi casi e insufficiente tracciamento dei contatti“.

Variante Delta, i numeri della campagna vaccinale

Secondo i dati pubblicati dal ministero della Salute, aggiornato a giorno 8 luglio alle ore 6, le somministrazioni di vaccino contro il Covid-19 sono 56.456.276. Sono invece 21.999.201 coloro i quali hanno completato il ciclo vaccinale con il vaccino a due dosi e con quello monodose.

Si tratta quindi del 40,73% della popolazione over 12 ad essersi completamente vaccinata. La media mobile a sette giorni, relativa al vaccino, tocca quota 524.202 somministrazioni al giorno.

Al rientro dalle vacanze l’Italia potrebbe risvegliarsi con una brutta sorpresa ovvero la diffusione della temuta quarta ondata. A lanciare l’allarme il presidente dell’ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Napoli Bruno Zuccarelli. “Bisognerà ancora prestare la massima attenzione e vaccinarsi il prima possibile, meglio se prima delle vacanze” ha dichiarato Zuccarelli. A tal proposito ci sono infatti ancora da ricoprire diverse fasce d’età che corrono maggiori rischi a causa del Covid-19 e delle varianti. Il generale Figliuolo ha intanto inviato una lettera ai presidenti per chiedere collaborazione e supporto per far vaccinare più persone possibili nelle prossime settimane.