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Variante Delta in Israele, boom di nuovi contagi: restrizioni e quarantena anche per i vaccinati

Israele vara nuove misure anti covid

Variante Delta in Israele, nuovi contagi: quarantena anche per i vaccinati ed obbligo di mascherina ai varchi, negli ospedali e in aeroporto a Tel Aviv

La variante Delta preoccupa Israele che registra un “boom” di nuovi contagi e rimette in piedi alcune restrizioni e la quarantena anche per i vaccinati. Il paese ha dovuto reintrodurre alcune restrizioni anti covid che si era lasciato alle spalle dopo una campagna vaccinale di fine inverno speed, agevolata anche dal numero decisamente esiguo dei suoi abitanti,poco meno di 10 milioni. E proprio in quell’ottica spiccia e decisionista Gerusalemme e Tel Aviv hanno stabilito di correre subito ai riparti rispetto all’affacciarsi della variante indiana Delta. 

Variante Delta in Israele, “boom” di nuovi contagi con cento casi al giorno per due giorni di seguito

Da qualche giorni infatti il numero di casi giornalieri censiti dal servizio sanitario è in crescita, con due giorni di fila, a contare oggi 23 luglio, che si è superata quota 100 casi, una quota tutto sommato bassa ma che fa il paio con la linea aggressiva di Israele contro il covid e con rapporti numerici su scala più bassa, un po’ come la nostra sola Lombardia a voler fare paragoni. E un altro dato che preoccupa è quello per cui la variante Delta, a differenza di quella “indigena” scoperta a fine marzo, avrebbe un’incidenza abbastanza marcata fra i giovani. Il ministro non è stato a guardare ed ha varato così le sue contromisure. 

Variante Delta in Israele, boom di nuovi contagi: le misure annunciate da Chezy Levy

Ad annunciarle ci ha pensato Chezy Levy, direttore generale del Ministero della Salute inserito nel nuovo gabinetto successivo all’insediamento del nuovo premier Naftali Bennet. Le misure riguarderanno il ritorno dell’obbligo di mascherina in alcuni luoghi specifici. Quali? I varchi di frontiera, gli ospedali e gli ambulatori medici così come all’Aeroporto internazionale di Tel Aviv. E anche per i vaccinati tornerà la quarantena. Levy ha spiegato ai media che “le persone che sono entrate in contatto con un portatore di un ceppo pericoloso del virus come la variante delta saranno messe in quarantena anche se vaccinate o guarite”. 

Variante Delta in Israele, boom di nuovi contagi: cluster soprattutto nelle scuole

Previste anche sanzioni per somme pari a 1.500 dollari per i genitori i cui figli violano la quarantena. I dati sono preoccupanti ma non drammatici: l’87% dei nuovi casi di contagio sono dovuti a trasmissione locale. Che significa? Che nel paese ci sono cluster attivi. Fra quelli già individuati spicca la città di Binyamina-Givat Ada, che l’anno scorso fu proprio la prima città dichiarata zona arancione. Lì i focolai sono stati segnalati, a conferma del trend giovanile delle nuove catene di contagio, in 26 istituti scolastici. E sempre secondo Chezy Levy “il 70% delle nuove infezioni riguardava la variante Delta”.