> > Variante Delta dove sono i focolai attivi: la lista completa, l'elenco region...

Variante Delta dove sono i focolai attivi: la lista completa, l'elenco regione per regione

coronavirus bilancio

Variante Delta, ecco tutti i focolai attivi in Italia. Le regioni interessate sono Lombardia, Campania, Abruzzo, Emilia Romagna e Sardegna.

Variante Delta e possibilità che sparigli le carte delle ripartenze in Italia, ecco tutti i focolai attivi in cinque regioni finora interessate da cluster della ex variante indiana. Gli esperti del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie lo hanno detto: “Entro la fine di agosto la Delta rappresenterà il 90% dei virus in circolazione nell’Unione Europea”. E se si parla di Europa ovviamente non si puo’ escludere l’Italia, dove lo stesso premier Mario Draghi aveva spiegato che “la situazione economica europea e italiana è in forte miglioramento, ma restano rischi legati alle varianti. Avanti con la campagna di vaccinazione”. Ma di preciso in quante regioni italiane e in che misura la variante Delta ha manifestato la sua presenza a livello di focolai? Le regioni interessate sono cinque: Lombardia, Campania, Abruzzo, Emilia Romagna e Sardegna. Ecco le situazioni una per una.

Variante Delta, i focolai attivi in Italia: la Lombardia

In Lombardia e a giugno la Delta è al 3,25% mentre la sottovariante ‘K’ è allo 0,8%. Lo spiega Letizia Moratti, assessore al Welfare: “Abbiamo deciso di sequenziare tutti i positivi e a giugno come variante prevalente abbiamo la variante inglese (64%). Sono numeri più alti di settimana scorsa perché abbiamo deciso di sequenziare tutti i positivi. I vaccini sono l’arma più efficace”.

Variante Delta, i focolai attivi in Italia: cosa accade in Campania

E in Campania? C’è un focolaio a Torre del Greco e in tutto i contagi sono 44, di cui 32 ancora positivi e gli altri guariti. Solo 7 di quelli ancora positivi avevano ricevuto il vaccino, ma solo la prima dose. Il Comune informa che i positivi alla variante Delta sono in condizioni non gravi e sotto controllo costante della Asl Napoli 3 Sud. Nessun focolaio di Delta in una palestra cittadina invece, lo spiega il comune che definisce “infondata” la notizia. In realtà “si tratterebbe di una struttura della città di Agerola e i due nuclei familiari coinvolti non appartengono al territorio comunale torrese”.

Delta, ecco i focolai attivi in Italia: la situazione in Abruzzo

Poi c’è l’Abruzzo: un focolaio si è sviluppato a Villa Petto, frazione del comune di Colledara. Pertanto la Asl di Teramo ha eseguito 250 tamponi di “contact tracing” su frazione e parte della città di Teramo. Sono risultate contagiate 11 persone, di cui tre dalla variante indiana: due a Teramo e una a Colledara. Per una quarta si è in attesa di referto. E il direttore generale Asl, Maurizio Di Giosia, ha detto: “Torniamo con forza a lanciare un appello alla popolazione perché si vaccini. Siamo preoccupati per il fatto che molti stiano abbassando la guardia, mentre come è evidente il virus continua a circolare e con nuove varianti. Vaccinarsi è importante per la propria sicurezza e quella degli altri”. Gli ha fatto eco il direttore sanitario Maurizio Brucchi: “L’appello è anche a completare la vaccinazione, sottoponendosi al richiamo: una sola dose non protegge. Studi recenti indicano che la vaccinazione fornisce una percentuale di copertura significativa anche per questa variante”.

Variante Delta, i focolai attivi in Italia: l’Emilia Romagna e il nodo tracciamento

L’Emilia Romagna ha il problema del tracciamento del tracciamento e dei “refrattari”. Marco Delledonne, responsabile dipartimento Sanità pubblica Ausl di Piacenza, aveva già spiegato in questi giorni: “Abbiamo contattato circa 800 persone per sottoporsi al tampone, ma di queste quasi 300 devono ancora presentarsi per farlo. Stiamo attivando le forze dell’ordine locali per rintracciarli perché molti non si fanno trovare”. Piacenza ha un focolaio di Delta partito da due aziende di logistica e subito circoscritto grazie a tracciamento e sequenziamento. “Tutti i 25 casi positivi alla variante Delta non erano vaccinati, né i lavoratori né i parenti”.

Variante Delta, i focolai in Italia: come stanno messi in Sardegna

E la Sardegna? Viene confermata dal laboratorio di Microbiologia e virologia di Sassari la presenza della variante Delta in 15 tamponi sospetti. Di queste positività 14 sono legate a un unico cluster, mentre una è riferita a un paziente arrivato dall’estero. Inoltre, il laboratorio ha registrato una positività al Covid fortemente sospetta per la variante brasiliana. L’Aou di Sassari con il laboratorio di Microbiologia e virologia ha partecipato alla giornata di “sorveglianza nazionale” dell’Istituto superiore di Sanità per valutare l’incidenza delle varianti.